Nei giorni che hanno preceduto la partita FC Messina, nei media sono circolate tante dichiarazioni di personaggi appartenenti alla sponda giallo rossa. Alcune di queste vengono ricordate perché un po’ curiose.
LE DICHIARAZIONI DEL PATRON ROCCO ARENA
Rocco Arena, il presidente del FC Messina, per esempio, in una intervista alla Gazzetta del Sud ha detto: «Tutta la pressione è sui rosanero, che hanno l’obbligo di vincere per dimostrare di essere i più forti. Noi vogliamo giocarci le nostre carte, e dico che vinceremo 3-1. Conosco le qualità dei miei ragazzi, e so che sono pronti a fare una grande partita. Se giochiamo al 100 per cento possiamo battere anche il Real Madrid». Dichiarazioni forse un po’ incaute, rilasciate perché voleva caricare l’ambiente? Chissà…
In ogni caso nel dopo partita non è che abbia cambiato opinione più di tanto: «L’FC Messina è stato nettamente superiore al Palermo. Ma mi aspettavo una partita del genere. Loro non ci hanno messo in difficoltà, e hanno calciato in porta solo una volta, oltre al gol». Sul futuro della squadra non ha dubbi: «Il nostro obiettivo è arrivare primi in classifica, e i dieci punti che ci separano dal Palermo sono facilmente recuperabili».
QUELLO CHE HA DETTO GABRIEL QUITADAMO
Anche alcuni calciatori hanno avuto qualcosa da dichiarare nella settimana che ha preceduto la partita. Gabriele Quitadamo, un difensore dell’FC Messina, nelle dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta del Sud in vista del match di domenica, non ha avuto dubbi: «È una partita importante fra due rivali storiche, e non vedo l’ora di giocarlo. Vogliamo riscattarci, e partite come questa contro il Palermo rappresentano l’occasione ideale. Vinceremo noi, è un’occasione importante che ci farà capire tante cose. Ma se non dovesse andare come speriamo, non ne faremo un dramma».
IL PALERMITANO CORRENTI PREVEDE CHE SE SEGNA ESULTERÀ
Riccardo Correnti, centrocampista giallorosso, un under palermitano che ha militato per tanti anni nelle giovanili rosa nero, sperando di poter giocare il derby ha messo le mani avanti: «Ho voglia di vincere. Segnare? Qualora dovesse succedere esulterò: non credo sia una mancanza di rispetto verso il Palermo o verso i suoi tifosi. In tribuna ci saranno familiari ed amici, un motivo in più per dare il massimo.
PAOLO CARBONARO: SE DOVESSI SEGNARE, NON ESULTERÒ
Di diverso avviso l’attaccante Carbonaro, altro palermitano che ha giocato nella primavera rosa: «Sarà un match da tripla, in cui peseranno gli episodi. Se segnassi non esulterei. Sono diventato calciatore in rosa nero, conosco Pergolizzi che mi ha cresciuto, e molti dirigenti. E sono palermitano».