Claudio Lotito torna a far parlare di sé. Il presidente della Lazio e proprietario, insieme a Marco Mezzaroma, della Salernitana (club campano che milita attualmente in Serie B) si è reso protagonista di una dichiarazione sulla delicata tematica razzismo che ha fatto scalpore. Proprio negli ultimi tempi, la lotta contro questo fenomeno si è inasprita portando al Daspo a vita di un tifoso romanista che, dopo Roma-Atalanta, aveva insultato pesantemente sui social Juan Jesus, centrale difensivo brasiliano dei capitolini.
LOTITO: “BUUU ANCHE A CHI HA LA PELLE NORMALE
Ecco le parole rilasciate da Lotito all’uscita del consiglio federale della FIGC che ha discusso, tra le altre tematiche, la possibilità di donare ai club armi contro la discriminazione e la violenza che, molto spesso, diventano protagoniste negli stadi di calcio: “Non sempre la vocazione `buu´ corrisponde effettivamente a un atto discriminatorio o razzista. Ricordo che quando ero piccolo, spesso a chi non era di colore, che aveva la pelle normale, bianca, gli facevano ‘buu’ per scoraggiarlo a segnare il gol davanti al portiere. Andrebbe interpretato. Noi abbiamo tanti giocatori di colore – prosegue Lotito -, non penso che la Lazio faccia distinzione del colore della pelle. I comportamenti del club da questo punto di vista sono sotto gli occhi di tutti”.
DI POCHI MINUTI FA LA RISPOSTA DELLA LAZIO ALLE POLEMICHE
È arrivata la nota ufficiale della S.S. Lazio in merito alle polemiche scaturite dalle dichiarazioni di Claudio Lotito. Ecco il comunicato del club biancoceleste a firma di Diaconale: “Un termine inappropriato ha suscitato una esasperata strumentalizzazione e veicolato un messaggio in netto contrasto con tutte le iniziative da tempo messe in atto dalla società per la difesa dei valori etici e morali a cui si è sempre ispirato il Presidente Claudio Lotito e che da sempre lo pongono in prima linea contro qualsiasi forma di discriminazione”.
