Il progetto è stato presentato a Villa Lampedusa da Fabrizio Giambona, presidente e socio fondatore della neo associazione “Amici Rosanero”. Tutti insieme con una quota minima di 100 euro potranno sostenere la società del Palermo calcio e creare un centro sportivo. Accanto a lui Carlo Amenta e in platea altri soci. Già un centinaio i soci fondatori. Solo coloro che aderiranno entro il 31 ottobre potranno eleggere i 4 quinti del consiglio direttivo dell’associazione che rimarrà in carica per un anno. Gli altri saranno soci ordinari. L’associazione che si aggiudicherà la gara, potrà vantare un 10 per cento nella società Ssd Palermo e presenziare alle attività di bilancio della stessa.
IL PROGETTO
Mission del progetto è sostenere la società e la squadra del Palermo e raccogliere i fondi per la realizzazione di un centro sportivo, presumibilmente accanto allo stadio Renzo Barbera, quello che una volta era il campo destinato ai rom ma al momento è solo una voce e non c’è niente di ufficiale. “Se ad aggiudicarsi questo 10 per cento sarà un ‘altra associazione perché alla data del 31 ottobre avrà avuto più adesioni e più quote partecipative, i cento euro saranno restituiti al mittente – dice Fabrizio Giambona –. Un centro sportivo avrà nella nostra città anche grande funzione sociale perché permetterà a tanti giovani di avvicinarsi allo sport anziché stare in strada. Queste quote sono un atto d’amore nei confronti del Palermo, sono più di cento coloro che si sono già iscritti”. Anche il Comitato per l’Azionariato Rosanero comunica la sua decisione di unirsi all’Associazione Amici Rosanero per rispondere all’avviso della SSD Palermo in scadenza il prossimo 31 ottobre. “I tifosi del Palermo, dopo tante sofferenze – dichiara Ninni Terminelli – si aspettano unità e compattezza nella ricostruzione. Abbiamo sentito il dovere di rispondere positivamente a questo sentimento. Invitiamo tutti i tifosi”.
