Un curioso antefatto, un episodio davvero singolare riportato da “il posticipo.it“, ha preceduto la gara di Champions League poi disputatasi allo stadio Mestalla di Valencia tra i giallorossi padroni di casa e gli olandesi dell’Ajax. Match successivamente vinto dagli ospiti con un rotondo risultato di 3 a 0.
Plaza de la Virgen e la sua fontana
La “scena del crimine” si svolge a Plaza de la Virgen, centro della turistica Valencia (città, tra l’altro, gemellata con Palermo dall’anno 2000), crocevia di semplici turisti e pacifici tifosi dell’Ajax. Al centro della piazza c’è la bellissima fontana realizzata dallo scultore Silvestre de Edeta: Fuente del Tùria, dedicata all’omonimo fiume Turia e ai suoi canali.
Da Ibiza a Valencia
Sarà stata la voglia di “fiesta” che si respira nella città valenciana o il tepore del primo mercoledì ottobrino in terra spagnola, fatto sta che i supporters dell’Ajax si sono fatti prendere da una improvvisa voglia di divertimento stile balneare. E allora cosa ci può essere di meglio di uno schiuma party ottenuto riempiendo di detersivo la fontana della piazza? Stando alle immagini Plaza de la Virgen è sembrata trasformarsi in una discoteca di Ibiza a ferragosto!
Vandalismo non violento
Un comportamento da non applaudire quello dei supporters della squadra di Amsterdam, certo, poichè siamo al limite del vandalismo. Ma tutto sommato ilare ed innocuo. Sicuramente distante migliaia di anni luce rispetto all’atteggiamento dei loro cugini di Rotterdam, quei folli hooligans del Feyenoord ai quali parve cosa simpatica devastare a Roma un capolavoro del Bernini: la Barcaccia di Piazza di Spagna.
Teppisti a Piazza Navona
Quella volta fu guerra: oltre al danneggiamento inestimabile del monumento, arresti e scontri con le forze dell’ordine diedero vita a quelle scene di follia che mai vorremmo vedere a contorno di un match di calcio. Gli stessi tifosi (?) del Feyenoord che, successivamente in procinto di giocare al San Paolo di Napoli, chiedevano -con un’ironia di pessimo gusto- se anche nel capoluogo campano ci fossero fontane.
Nomen omen, il destino nel nome
E allora, alla fine, meglio così. Tanta schiuma, magari per un calcio pulito. E del resto se la squadra olandese si chiama Ajax, anche come un famoso detersivo, prima o poi c’era comunque da aspettarselo.