Mascara: “Quel Bari era più attrezzato di questo Palermo”

"Ficarrotta non è una testa calda".

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Giuseppe Mascara torna a parlare di Palermo. L’ex attaccante dei rosanero (e del Catania, ndr) ha toccato diversi punti analizzando l’attuale situazione della compagine di Pergolizzi che guida, a punteggio pieno, il Gruppo I della Serie D con cinque vittorie consecutive. In carriera, il calciatore nato a Caltagirone ha vestito per 38 volte la casacca dei palermitani segnando in 8 occasioni. Uno dei passaggi più significati è quello su Luca Ficarrotta: l’ex Napoli ha allenato il numero quattordici del Palermo ai tempi della Sancataldese, le migliori stagioni in carriera per l’esterno giunto all’ombra del teatro Massimo dal Marsala Calcio.

MASCARA: “PALERMO MOLTO FORTE, FICARROTTA UNA GARANZIA”

Si avvicina la sfida alla Cittanovese per il Palermo di Pergolizzi che, contro i calabresi, potrebbe far accomodare in panchina Luca Ficarrotta passando al 4-3-2-1. Giuseppe Mascara, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato proprio del suo ex pupillo ai tempi della Sancataldese, compagine che ha guidato nella stagione 2018/19. Ecco le sue dichiarazioni.

“Ho avuto il piacere di allenarlo e so di cosa parlo. Con me è stato esemplare. Me lo avevano descritto come una testa calda, un tipo pigro. Invece, è stato un gran professionista, dal primo all’ultimo giorno. A livello tecnico non si discute. Mi ricorda Brienza“.

Passaggio sul Palermo: “La squadra è forte, anche se è stata costruita in 15 giorni. Devo dire che la nuova società ha avuto il merito di ricompattare subito l’ambiente e i giocatori sono stati bravi ad acquisire subito la mentalità della D”.

Meglio il Bari: “Credo che i pugliesi avessero qualcosina in più. Praticamente erano due squadre in una. Chi entrava dalla panchina non era mai inferiore a chi partiva titolare”.