Ivan Franceschini è il tecnico della Cittanovese che, attualmente, occupa il nono slot della classifica del Girone I di Serie D. Il cammino dei calabresi vive sul filo di un equilibrio quasi maniacale: due vittorie, un pareggio e due sconfitte nelle prime cinque giornate hanno determinato gli attuali sette punti in classifica. Perfetta parità sotto la voce “differenza reti”: cinque goal incassati e altrettanti subiti che azzerano questo dato così importante. La trasferta di Palermo, nel bene o nel male, potrebbe far pendere l’asticella da una delle due parti rompendo, così, questo limbo governato dalle leggi dell’equilibrio. Conosciamo meglio il mister avversario che sfiderà, tra poche ore, il dirimpettaio rosanero.
LA CARRIERA DA CALCIATORE
Nato a Parma il 7 dicembre 1976, cresce nelle giovanili del club ducale col quale non esordirà mai. Le prime gare da professionista le gioca lontano dall‘Italia: nella stagione 1996/97 disputa 23 gare con il Marsiglia nella Ligue 1, il primo campionato di calcio francese. Nel triennio che va dal 1997 al 1999 cambia tre maglie giocando per Salernitana, Lucchese e Genoa in Serie B. Le buone annate nella serie cadetta gli valgono la chiamata della Reggina, club di Serie A. Nello stesso anno (2000/01), i calabresi mandano Ivan Franceschetti in prestito al Chievo Verona, nella seconda serie italiana. Con i clivensi mette a referto 11 presenze ed un goal centrando la storica promozione in massima serie della società di Campedelli.
La stagione successiva (2001/02) segna l’inizio della sua lunga storia d’amore con il club amaranto di Foti: esordisce in Serie A contro l’Inter rimanendo per sei anni vicino allo Stretto di Messina. Lascia la Reggina dopo aver indossato la maglia dei calabresi per 155 volte e dopo aver segnato 5 reti. Nel 2006 viene acquistato dal Torino: con i piemontesi mette insieme 40 presenze e 3 goal. Dopo l’esperienza all’ombra della Mole, gira l’Italia da nord a sud vestendo le casacche di Cesena (13 presenze), Portogruaro (17 apparizioni) e HinterReggio Calcio (55 gare e 4 reti). Esperienze agrodolci: con i veneti retrocede in Serie C mentre con i calabresi ottiene la promozione in terza categoria dalla Serie D. Si ritira nel 2013.
BREVE CARRIERA DA ALLENATORE
Dopo aver allenato le Juniores della Reggina, assume il ruolo di vice allenatore degli amaranto al fianco di Francesco Cozza, suo ex compagno di squadra. Le esperienze maturate gli valgono la panchina della Palmese nella stagione sportiva 2018/19: ottiene il settimo posto nel Girone I della Serie D. Le buone prestazioni dei neroverdi convincono la Cittanovese, altro club calabrese, ad ingaggiarlo come tecnico della prima squadra.
