Con le sei vittorie consecutive inanellate in questo campionato, il Palermo di Pergolizzi ha uguagliato il record di tutti i tempi che Iachini conquistò alla guida della squadra rosanero nel campionato 2013/14. Il tecnico ascolano, in una recente intervista, ha tenuto a precisare che il suo record è stato raggiunto in serie B. Come per dire che sebbene vincere non sia mai facile, ci si deve tenere conto – “con tutto il rispetto” – che la serie D non è al livello della serie B. E quindi, pur facendo i complimenti e gli auguri a questo Palermo, ha probabilmente voluto evidenziare che, a parità di partite vinte, il suo record ha una caratura diversa.
MA QUELLO ERA UN PALERMO DI CAMPIONI…
Il buon Iachini dimentica forse, però, che il Palermo che lui prese nel 2013, era quello di Dybala, Belotti, Sorrentino e Vazquez, per dirne alcuni. Ma anche di Barreto, Hernandez, Laffery e Muñoz. Cioè una squadra con un potenziale di lusso per la serie B. Infatti a sei giornate dal termine quel Palermo, con i suoi 75 punti, aveva un vantaggio di 18 punti sulla terza classificata.
FORSE ANCHE QUESTO HA FUTURI CAMPIONI
Dopo solo sei partite giocate, non si può dire con certezza se in questo Palermo ci siano dei potenziali campioni, o se è una squadra di fuoriclasse per la serie D. Però occorre riconoscere che Castagnetti è riuscito a consegnare a Pergolizzi un mix di under e over molto ben assortito e di buona qualità, che è riuscito a disputare ottimi scampoli di partite, arricchite da azioni pregevoli. Ci sono ancora, in ogni partita, cali di prestazione, specialmente nei secondi tempi, ma siamo certi verranno corretti. Di fatto occorre dire che sei vittorie di fila non possono essere una casualità. Ci sembra giusto inoltre sottolineare che non sono arrivate a fine campionato, bensì nella fase iniziale. Questo è un doppio record: ha uguagliato quello del 2013/14, ma ha superato, già di tre lunghezze, il primato (di sempre) di tre partite iniziali vinte nel 2006/07 di Guidolin.
