Chissà… A questo punto potrebbe essere previsto un premio, uno scudetto per esempio, per la squadra che per prima batterà il Palermo. In serie D, nel girone I, ci potrebbero essere in questo caso due riconoscimenti in palio. Uno sarebbe il solito, quello previsto dal regolamento, che assegna la promozione in serie C alla squadra che alla fine della stagione occuperà il primo posto della classifica. Ma visto l’andamento del campionato, si potrebbe materializzare una seconda possibile gratificazione, tipo uno scudetto con l’aquila rosanero, da assegnare alla squadra che per prima riuscirà a fermare il Palermo.
DICIASSETTE PER UN’AQUILA
Il fatto è che le sette vittorie consecutive della squadra rosanero stanno ingenerando una notevole dose di panico e rassegnazione fra le altre diciassette compagini che nella stagione 2019/20 hanno avuto la sfortuna di ritrovarsi in questo girone della serie D. Di conseguenza, quasi naturalmente, fra di loro adesso sta nascendo come una competizione nella competizione: chi sarà la prima squadra che sottrarrà qualche punto al Palermo? Per la vincitrice potrebbe essere previsto uno speciale scudetto con disegnata un’aquila rosanero da appendere al petto.
PARE NON CI SIA COMPETIZIONE
Perché, riconosciamolo francamente, non deve essere molto allegra la vita delle compagini che partecipano al girone I della serie D. Infatti, il regolamento prevede la promozione diretta nella serie superiore solo per la prima squadra classificata. Ma da come si sta evolvendo il campionato, nel girone I è il Palermo che, giornata dopo giornata, sta cementando il suo primato e si sta candidando a sicuro vincitore del torneo. Alle altre quest’anno quasi sicuramente non resta che stare a guardare.
SQUADRE PENALIZZATE
Questa situazione, però, sembra possa colpire ineluttabilmente tutte le squadre che partecipano al campionato di serie D. Perché capita quasi in ogni stagione che ci siano club delle serie superiori penalizzati o esclusi dai loro campionati di competenza. Che si fa in questi casi? Si fanno ricominciare dal primo campionato a carattere dilettantistico semi-professionistico? La serie D, appunto. Come è successo al Palermo, ma come è capitato recentemente anche al Bari e al Parma, per dirne alcune. Squadre che si riorganizzano per essere al top per risalire al più presto, ma che di fatto tolgono a tutte le altre partecipanti qualsiasi speranza di promozione. E allora, forse, sarebbe il caso di prevedere un mini torneo finale, che includa tutte le seconde classificate. E promuovere la squadra che vince, oltre alle prime classificate dei gironi.
