Ad un giorno dalla vittoria in casa del Biancavilla, la settima vittoria consecutiva in campionato del Palermo, Mario Alberto Santana ha rilasciato alcune dichiarazioni rese pubbliche sul sito ufficiale della società rosanero. Il giocatore argentino è stato protagonista del match e autore del gol del 2-1 finale.
TUTTI CONCENTRATI PER RAGGIUNGERE LA PROMOZIONE
L’ex ala di Napoli e Fiorentina ha espresso la sua soddisfazione nella reazione della squadra, dopo lo svantaggio contro il Biancavilla: “In soli quattro minuti siamo riusciti a ribaltare una gara che poteva essere compromessa dopo appena 20 secondi. Questo dimostra che se tutti siamo motivati e concentrati al massimo possiamo raggiungere qualsiasi risultato. Non possiamo concederci alcuna distrazione, neanche quella di guardare la classifica o i risultati delle altre squadre, contro di noi gli avversari provano a fare la gara della loro vita con motivazioni altissime. Il nostro è un gruppo costruito con il dichiarato obiettivo di vincere il campionato, quindi non c’è da stupirsi dei risultati ottenuti finora”.
UN PLAUSO ALLA SOCIETÀ
Santana ha voluto complimentarsi anche con la società, per il lavoro svolto nella creazione della squadra, in pochissimo tempo: “Va però dato alla Società il merito di aver messo in piedi in pochissimo tempo una struttura organizzativa che ci consente di lavorare al meglio. Ai cosiddetti “under”, che oggi stanno vivendo un sogno, consiglio giorno dopo giorno di restare con i piedi per terra e di essere umili senza mai montarsi la testa, anche in campo devono sempre avere la giusta mentalità: rispetto per tutti ma paura di nessuno”.
IL SUO RITORNO A PALERMO
Infine, Santana ha voluto esprimere un pensiero sul suo ritorno a Palermo: “Personalmente ho ancora il sangue che mi ribolle nelle vene, non sono tornato a Palermo in vacanza per passare le giornate a mare a Mondello. Questa città mi ha dato tantissimo nella mia vita e non parlo soltanto di calcio, quando quest’estate c’è stata la possibilità di tornare non ho esitato un attimo. Anche da lontano in questi ultimi tempi ho sofferto insieme alla gente di Palermo per le sorti del vecchio club e sono fiero di poter oggi contribuire alla rinascita”.
“Indossare la fascia di capitano è un orgoglio ed una grandissima responsabilità nei confronti della squadra, della Società e dei nostri tifosi che hanno un grandissimo senso di appartenenza e ieri sera mi hanno fatto emozionare, poche volte nella mia carriera ho ricevuto un’accoglienza così, voglio ringraziarli di vero cuore. Sono sicuro che anche domenica prossima contro il Licata lo stadio sarà una bolgia”.