Scintillante, bello, giusto e…vincente. Il Palermo di Rosario Pergolizzi si è camuffato, nelle prime sette giornate del Girone I della Serie D, nella Justice League annoverando tra le sue fila diversi supereroi in grado di fare la differenza nella lotta contro le rivali. Obiettivo: proteggere i tifosi rosanero traghettandoli, sani e salvi, verso i lidi del professionismo. Nel tragitto, però, la Lega della Giustizia dovrà respingere gli attacchi dei suoi antagonisti principali. È sempre così: all’inizio, l’eroe viene sottovalutato dal super cattivo che, tronfio e sicuro delle sue potenzialità, rimanda il problema per diverso tempo. Quando il suddetto protagonista positivo sfodera i suoi poteri fantastici, la controparte capisce che, da solo, non può aver ragione di una forza della natura simile. Proprio per questo motivo, la società di Mirri e Di Piazza dovrà fronteggiare la sua nemesi peggiore: la Lega dell’ingiustizia. Ecco chi sono.
PALERMO, LE AVVERSARIE SONO AGGUERRITE: C’È VOGLIA DI SCALPO!
La Lega della Giustizia rosanero contro quella dell’ingiustizia del Girone I della Serie D. È già epico così, non credete? Eppure, questo parallelismo nerd potrebbe spiegare perfettamente il periodo che il Palermo dovrà affrontare dall’affermazione di Biancavilla fino al prossimo 10 novembre. Trenta giorni (quasi, ndr) di fuoco nei quali Pergolizzi vedrà faccia a faccia tutti i membri delle congrega del male che, assetati di potere, vorranno far capitolare per primi il supereroe alato che volteggia, indisturbato e possente, nei cieli della quarta categoria oscurando la malvagità con la sua giusta dose di vittorie.
La Serie D, il mandante della caccia all’aquila, non è riuscita a far cadere i rosanero contro il Calcio Biancavilla, attualmente una delle sue armi migliori. Il Palermo ha vinto 2-1 al Raiti: soffrendo un po’, andando sotto nel punteggio ma uscendo con i tre punti finali dalla provincia di Catania. La quarta serie non ha preso bene la sconfitta del suo pupillo e ha deciso, con occhi rigonfi di rabbia, di scagliare altri antagonisti promettendo loro la gloria eterna in caso di ko palermitano. Nelle prossime gare, i rosanero dovranno affrontare uno ad uno molti membri della Lega dell’ingiustizia: Licata, Nola, lo scagnozzo Corigliano Calcio ed il boss Savoia.
Tolto il terzo antagonista, il più semplice sulla carta, resta un tris di avversari molto complicati che tenteranno, con ogni mezzo possibile, di tarpare le ali alla super aquila rosanero. Per la gloria personale, per entrare nella leggenda e, perché no, per godere del capitombolo della Justice League palermitana. La Lega dell’ingiustizia sta per attaccare: come si comporterà il fiero (e giusto) Palermo di Pergolizzi? Attendiamo di scrivere questo nuovo, avvincente, capitolo…