La vera sorpresa di questo Palermo è la grande maturità del tifo

Il risveglio della città è una prova di crescita collettiva inedita

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Tra i temi più ricorrenti in questa ripartenza, ad oggi ottimale del Palermo, c’è l’entusiasmo ritrovato. Si dice: ”è tornato l’entusiasmo, l’orgoglio”. Si dice che ci sia una “felicità diffusa” a prescindere dalla categoria, un grande riavvicinamento alla squadra, per anni vilipesa dalle precedenti ed ultime gestioni.

festa-ritorno-squadra entusiasmo

SOCCORSO ALLA CAUSA

Si nota un costante gioioso sostegno ai colori, perfino esagerato a volte. Allo stadio in D non si è mai meno di 15 mila spettatori. In trasferta si segue la squadra – ove sia permesso – in un numero superiore a quanto visto nella recente B. Insomma pare che il neonato Palermo “Mirriano” sia un “Palermo felix” che abbia fatto riavvicinare tutti. In parte è vero, tutto quanto, ma è una parte della storia, che nulla o poco ha a che fare con la proprietà ed i suoi propositi o affidabilità. È qualcosa che va oltre, è stato un richiamo ancestrale a soccorso della causa rosa nero in grande pericolo. L’entusiasmo c’è, ma in realtà è un altro aspetto che sta dando la spinta.

MATURITÀ DEL TIFO

Stiamo assistendo ad una dimostrazione di maturità collettiva e sostegno della cittá senza precedenti. La maturità del tifoso, è una attitudine ben piú importante, attenta, affidabile, consapevole ed intelligente dell’entusiasmo come atteggiamento. Ed è questa maturità, in primis, che sta accompagnando il cammino del Palermo. L’entusiasmo è solo la sua manifestazione più evidente ed immediata, ma è conseguenza di una inedita maturità della gente, che ha raccolto in un momento molto difficile l’appello interiore per cui questa squadra non poteva essere lasciata sola. Che non ci si poteva “scoglionare” su quanto successo a giugno, e che anzi la squadra ora doveva essere supportata in modo plateale, per essere tirata fuori il più rapidamente possibile da questa situazione.

TIFOSI “ DI SOSTEGNO”

Questa maturità del pubblico tifoso, si sta concretizzando in questa annata in quel che è un sostegno anche psicologico, un senso di appartenenza e orgoglio così unitario e convinto, che ha pochi precedenti. Ossia “scendere in campo” massicciamente ed in prima persona a supporto delle sorti della squadra. Il vociare gioioso degli spalti, la vivacità entusiastica nei commenti sui social o nelle iniziative di ultras e comuni tifosi, non sono una attività umorale e quindi come tale precaria e soggetta a sbalzi. 

TEMPISMO DELLA PRESENZA

È una consapevole e matura azione di protezione e supporto della piazza che si è stretta alla sua squadra ferita. La sta scortando e spingendo via da questi scenari di D, con un entusiasmo sia spontaneo che “pianificato” – e non suoni  come un ossimoro – che mostra il tempismo, la sagacia, l’affetto e l’attenzione, perfino la tenerezza inedita e puntuale, con la quale si è compreso il momento nerissimo e si è agito all’unisono a tutela di un bene quale è il Palermo. Questa volta, ancora prima della squadra in classifica, il primo posto lo sta occupando la maturità e l’intelligenza della piazza, capace di anteporre al disappunto per quanto capitato, la necessità di spingere e sostenere la squadra in questa ennesima ripartenza dal basso.

2 Commenti

  1. E soprattutto l’unione Curva Nord Inferiore e Curva Nord 12, manca l’ultimo passo allo stadio che speriamo fanno presto (l’altra sera mi hanno detto dei ragazzi che ci stanno lavorando)

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