Il Palermo sembra essere una macchina perfetta oliata maniacalmente da Rosario Pergolizzi, mister dei rosanero. Le sette vittorie consecutive in altrettanti match disputati nel Girone I della Serie D, testimoniano come i siciliani stiano rispettando i pronostici di inizio stagione. Essi li collocavano in cima al proprio raggruppamento. Renzo Castagnini, attuale direttore sportivo dei palermitani, è riuscito a costruire una rosa fantasmagorica per la quarta serie italiana, annoverando tra le fila dei rosanero calciatori esperti e giovani fuori categoria. Un mix che è diventato, fino a questo momento, la ricetta del successo della società di proprietà del duo Mirri-Di Piazza. Ma una rosa lunga, a volte, puó creare dualismi difficili da smaltire: Ricciardo vs Sforzini potrebbe presto diventare uno dei (pochi, ndr) pensieri di Pergolizzi. E va gestito nel migliore rei modi.
COME IN “BATMAN VS SUPERMAN” NEL FAMOSO FILM?
Nel film della DC Comics, il dualismo tra Batman e Superman sfociò in un epico scontro tra i due supereroi più iconici della casa fumettistica statunitense. Potremmo anche paragonare Ricciardo e Sforzini alla “Civil War” dell’universo Marvel: in quel caso, Iron Man e Capitan America, alla guida di due squadre di eroi, tentarono di far valere i propri ideali, sfoderando poderosi cazzotti contro chi era, fino a quel momento, un fido compagno d’armi. Dc o Marvel? Cosa vi piace di più? Beh, in effetti poco importa, almeno per adesso. Ciò che davvero conta è che il Palermo di Pergolizzi potrebbe vivere un “Dawn of Justice” proprio nei prossimi mesi stagionali.
Il modulo utilizzato dal tecnico siciliano ammette, per adesso, una sola punta nello scacchiere titolare. Ma Castagnini è riuscito a portare, in sede di calciomercato, due attaccanti di assoluto valore. Uno sembra di troppo. Ecco perché un “Ricciardo vs Sforzini” potrebbe creare i primi, veri, grattacapi al buon Pergolizzi. La scelta è davvero ardua. Ricciardo è il bomber del Palermo con 6 reti in 7 gare (-1 dal capocannoniere Federico del Savoia) ma Sforzini, dopo essersi rimesso in forma partita, ha timbrato il cartellino da subentrato contro il Cittanovese. Tre presenze ed un goal con pochi minuti giocati.
UN RETAGGIO ESALTANTE PER ENTRAMBI, MA LA DECISIONE…
Come per Batman e Superman, la popolarità ed il retaggio di Ricciardo e Sforzini hanno preceduto il loro arrivo nel capoluogo siciliano. Il messinese lo scorso anno ha messo a segno 20 goal aiutando il Cesena ad arrivare in Serie C. Il tivolese, invece, è stato determinante nel portare l’Avellino in terza categoria grazie alle 11 reti in 28 presenze. Fino a questo momento, il titolare di Pergolizzi è stato il siciliano ma in futuro cosa accadrà?
Per evitare malumori cancerogeni, il tecnico ha due strade percorribili: cambiare modulo oppure ruotare costantemente il duo di attaccanti non scegliendo, di fatto, il super titolare. Perché i successi di una stagione passano anche dall’armonia che si respira all’interno del gruppo di calciatori. Ricciardo vs Sforzini potrebbe portare a malumori nello spogliatoio rosanero. Ma la concorrenza, spesso, porta cose positive. Il comandante Pergolizzi, fortunato nel disporre di queste due eccellenti bocche da fuoco, deve prevenire ogni sorta di futuro problema, cercando la sua personalissima “Dawn of Justice palermitana“…
