Pergolizzi: “Mi piacerebbe vincerle tutte ma è difficile”

Il mister predica umiltà perché la troppa esaltazione potrebbe allentare la tensione

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Prima di Palermo – Licata, consueta conferenza stampa di Mister Pergolizzi che ha parlato alla stampa al Pasqualino di Carini. “Piedi per terra” è il leit motiv dell’allenatore del Palermo, in un momento in cui le cose vanno bene e in cui l’entusiasmo alle stelle. Tutto ciò rischia di allentare la tensione: “Mi piacerebbe vincerle tutte – dichiara il mister – ma è difficile. Vorrei migliorare l’intensità della partita e avere un equilibrio”.

Classifica pergolizzi

L’ESEMPIO PELAGOTTI

Un gruppo che sa sacrificarsi. E Pergolizzi ne sottolinea la serietà e la professionalità portando un esempio su tutti: “Pelagotti è diventato papà ma è qui con noi” – spiega Pergolizzi. Ai ragazzi non si può dire nulla ma dopo sette vittorie può esserci un calo fisiologico. Voglio inculcargli il fatto che la fame vien mangiando. Non è una questione tattica ma mentale, sto cercando di farglielo capire. L’ambiente non è esaltato, ma di più. Noi dobbiamo tenere i piedi per terra”.

LA FORMAZIONE

Qualche dubbio sulla formazione per via di due possibili defezioni. In linea di massima dovrebbero però giocare titolari gli stessi 11 che domenica scorsa hanno battuto il Biancavilla: “La formazione non si distaccherà da quella che ha giocato domenica scorsa – conferma Pergolizzi -. Dipende però da Martin, che si è allenato meno questa settimana, e da Martinelli, che ha avuto un problema all’adduttore. Siamo 27 e tutti possono giocare – continua -. Fare convocazioni è difficile, ma per me è un onore ed è gratificante allenare questi ragazzi. Dobbiamo dare continuità. Questo campionato sarà vinto nella seconda parte del campionato.

VECCHIO E NUOVO

Rosario Pergolizzi con l’Us Città di Palermo ha vinto uno scudetto primavera, titolo che dovrebbe essere messo all‘asta dopo il fallimento del vecchio club: “Ho sempre ringraziato la società vecchia ma questa la sento più mia – afferma il mister -. Mi dispiace per il vecchio ma io sono per il nuovo. Il trofeo vinto con la primavera mi gratifica, quei ragazzi hanno avuto la possibilità di un futuro, anche se qualcuno si è perso. È un trofeo sudato e, anche se al momento non c’è più, rimarrà per sempre nella nostra mente”.