Alberto Angela balla col “Gattopardo”: Palermo è su Rai 1

UNO SPOT MERAVIGLIOSO PER LA SICILIA

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Un sabato sera da vivere sul divano, davanti alla televisione. Ecco come hanno passato il sabato sera milioni di italiani, soprattutto i palermitani. Lontano da pub, discoteche, ristoranti e movida in generale, c’è un’Italia che è rimasta inchiodata su Rai 1 per guardare “Ulisse – Il Piacere della Scoperta“, il programma di divulgazione scientifica condotto da Alberto Angela, figlio dell’intramontabile Piero di “Super Quark“. La puntata ha toccato il cuore di tutti gli italiani, soprattutto dei siciliani: il quarto appuntamento ha visto come protagonista assoluta la Sicilia del “Gattopardo” con Palermo in primo piano. Scopriamo tutte le piccole tappe della puntata.

Palazzo Gangi Palermo Sicilia Alberto Angela Rai 1 "Ulisse - Il Piacere della scoperta" "Gattopardo"

UNA SICILIA LONTANA MA ESTREMAMENTE VICINA

Ieri sera, Alberto Angela ha traghettato lo spettatore all’interno della storia siciliana che si svolse all’epoca del “Gattopardo”, il celeberrimo romanzo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa che ha ispirato l’iconico film di Luchino Visconti che annovera nel cast attori del calibro di Claudia Cardinale, Alain Delon e Burt Lancaster. Rai 1 è diventata, per una sola serata, una finestra sul salone nel quale si è svolto quel famoso ballo, una delle scene cardine di romanzo e lungometraggio.

Oltre agli interventi dei protagonisti principali, anche Mario Girotti (alias Terence Hill), allora attore emergente nel film, ha lasciato agli spettatori una piccola testimonianza di Palermo. Il tour del palazzo Valguarnera-Gangi, sito in Piazza Croce dei Vespri, offerto dal divulgatore scientifico ha portato tutti gli italiani alla scoperta di questo gioiello tutto palermitano: oggi, la struttura è privata e può essere visitata solo tramite prenotazione.

SANTA CATERINA D’ALESSANDRIA E LE CATACOMBE DEI CAPPUCCINI

Il viaggio di Alberto Angela ha fatto tappa anche a Palma di Montechiaro, residenza barocca dei principi di Lampedusa che ha ispirato lo scrittore, almeno in parte, per descrivere la città di Donnafugata. Durante gli anni del “Gattopardo“, a Palermo si svilupparono altre due attrattive “moderne”: il ricchissimo convento di clausura di Santa Caterina d’Alessandria, riaperto ultimamente al pubblico, che annoverava tra le sue adepte solo giovani donne aristocratiche e le catacombe dei Cappuccini, dove i palermitani del “Gattopardo” venivano mummificati ed esposti per i propri cari. Oggi è una galleria macabra ma davvero importante.

Le ultime visite hanno toccato le bellissime saline di Trapani e Paceco dove la natura è cristallizzata e pura. Questi luoghi accolgono tantissime specie di volatili: il più famoso è certamente il bellissimo fenicottero rosa che si ferma nelle vasche delle saline al momento della migrazione. Una puntata emozionante di “Ulisse – Il piacere della scoperta” che dovrebbe esser visionata da tutti: soprattutto dai palermitani e siciliani…