Ma adesso, lo vedete preoccupato? A una manciata di giorni dall’ufficialità del fallimento dell’US Città di Palermo, l’ex azionista di maggioranza, Salvatore Tuttolomondo, scioglie (ancora) il dubbio, divenuto un tormentone social: “Il Palermo lo abbiamo gestito, c’erano le coperture finanziarie ed erano documentate: sotto questo punto di vista non siamo preoccupati”.
UN POSTO A TAVOLA… COL FALLIMENTO
Poche parole, ma la linea è sempre la stessa. L’addio al club portato in alto da Zamparini riporta agli onori della cronaca mister Arkus network, che intervistato da Tuttomercatoweb ha sottolineato che il fallimento “lo commenteremo nelle sedi più opportune, ma era una tavola apparecchiata a prescindere da chi fosse subentrato”.
MALEDETTA PRIMAVERA (ROSANERO)
“Ho letto le dichiarazioni di Zamparini, ed ognuno è libero di dire ciò che vuole, ma non escludo che andremo a valutare eventuali iniziative. Abbiamo gestito il Palermo per quaranta giorni, di cui trenta nelle aule di giustizia federale non per vicende a noi attribuibili”.
Tuttolomondo riporta anche un’ipotesi di “danni che abbiamo subito, non solo di natura finanziaria ma anche d’immagine. Maledetto quel 24 aprile, quando ho pensato – ha concluso – di acquistare il Palermo…”