Zamparini-Tuttolomondo: accuse reciproche sulla carcassa del defunto U.S. Città di Palermo. Un teatrino osceno che nessun tifoso rosanero vuole visionare, nemmeno per un secondo. Il tragico fallimento della gloriosa squadra siciliana dovrebbe coprire di vergogna entrambe le parti che, ancora oggi, non si sono degnate di scusarsi con tutti i palermitani innamorati che, nello spazio di poco tempo, sono passati dalla delusione per una mancata promozione in Serie A all’oblio della retrocessione in Serie D per la mancata iscrizione al campionato cadetto attualmente in corso di svolgimento. In tutto questo turbine di dichiarazioni, vogliamo chiedere agli ex proprietari, con la massima cortesia, di parlare il meno possibile del Palermo Calcio. Anzi, di farlo solo nelle aule dei tribunali per rispondere alle domande dei giudici. Risparmiate altro dolore ai tifosi.
RISPETTATE ALMENO ADESSO I TIFOSI DEL PALERMO!
Basta, lo chiediamo cortesemente e con un senso di stanchezza colossale. Stop alle accuse reciproche, tanto nessun tifoso si schiererà mai da una delle due parti. Perché entrambe, non ci interessa fare le percentuali di colpevolezza, hanno inciso clamorosamente sul fallimento di un amore che resisteva intonso dal 1900. C’è un po’ di Zamparini-Tuttolomondo in Palermo-Licata o Palermo-San Tommaso: è la parte più torbida di una rinascita che, onestamente, sembrava necessaria per sbloccare l’impasse (nessuno si è scordato di Baccaglini, no?) di una proprietà che non riusciva a programmare il futuro.
Ovviamente, tutti auspicavamo modalità meno invasive, onestamente. Ma le speranze e la rabbia del passato, ormai, si sono trasformate in orgoglio e forza di volontà per il presente ma, soprattutto, per il futuro: il nuovo corso targato Mirri-Di Piazza ha riportato in città un entusiasmo che non si odorava da tempo. I nuovi proprietari sono riusciti a chiamare nuovamente alle armi, nonostante la categoria, tutti i tifosi rosanero che finalmente ammirano un orizzonte nuovo, respirano un sentore di progettualità sportiva che rappresenta il seme della rinascita.
Quel seme che Zamparini-Tuttolomondo, con le loro accuse reciproche, espongono alle vecchie, incancrenite intemperie che in passato hanno ostacolato la crescita del meraviglioso fiore dai petali rosanero. Osteggiato così malamente da determinare la sua sfioritura e la successiva morte. E allora no. Sentiamo il dovere di richiamare tutti all’ordine con questo nostro auspicio: carissimi ex proprietari, Palermo ed il Palermo Calcio vi hanno dimenticato da tempo. Cercate di fare lo stesso anche voi. Lasciateci in pace, fateci sognare una nuova rinascita lasciando le vostre beghe personali da parte. Quel che è stato, è stato: nel nostro futuro non c’è spazio per chi, ancora, cerca di giustificarsi alle spalle di un amore puro e disinteressato. Alle spalle dei tifosi, gli unici custodi autorizzati della squadra del capoluogo siciliano. Basta parlare del Palermo!
