Lo sappiamo, i tifosi palermitani sanno dare tutto. Quando amano lo fanno senza filtro, in modo esagerato, perfino asfissiante a volte. E quando hanno qualcosa da dire difficilmente la tengono dentro. Sempre terreno instabile è stata e rimane la psiche e l’umore dei tifosi rosa nero, instabile e mutevole come una giornata di marzo. Così anche se con 24 punti su 24 disponibili ad oggi, messi in cascina, stiamo certi che a cercar bene qualcosa da dire e di cui lamentarsi si trova sicuramente.
LA CLASSIFICA DEL BRONCIO
Stiliamo una classifica, che per ragioni di brevità restringiamo a soli 3 posti. Un podio quindi delle questioni che, indipendentemente da quanto possa essere brillante ad oggi, questa stagione di ripartenza, “attanagliano” implacabili i pensieri del tifoso palermitano. Al terzo posto di questa classifica del broncio, troviamo la mancanza del rosa, da tutto. Il rosa nella gestione Mirri latiterebbe ovunque. Si parte dalle maglie omaggio abbonati, con le quali si è creata una marea nera anziché rosa sugli spalti. Qualcuno dice sarcastico; “Il colore rosa non era disponibile nemmeno in sartoria”? Facendo un chiaro riferimento alla questione delle maglie rosa ad oggi latitanti nel campionato del Palermo. “No, Mirri ha vero qualche problema con il rosa, dicono altri”. “Il pullman pareva chiddu ra Juve” con quelle ali bianche. Meno male che almeno lì ha provveduto”. Ma anche nella cartellonistica il rosa manca ed il nero trionfa, aggiungono. Commenti anche sulla scritta rosa arena su fondo nero: “Ma cu muriu?” commentano i più infastiditi. “E poi, questo rosa del logo è troppo poco, troppo pallido, più vispo lo vogliamo”.
LE MAGLIE DA GARA
Al secondo posto, ovviamente troviamo le maglie da gara che ad oggi prevedono solo una versione black ed una white, tempestate di pubblicità locali “che manco la maglia di un ciclista al giro d’Italia”. Per i tifosi rosa nero è una tematica sempre calda. “Ma quello deve fare pure piccioli, si occupa di pubblicità” giustificano alcuni. “ Alla fine mica è benefattore, lui sempre imprenditore resta,” rispondono altri, senza chiarire se definirlo tale sia più un complimento o altro… “Si, ma la maglia rosa pure provvisoria non si poteva fare? La Kappa, non aveva un rosa da adattare”? “ Ma Futtitinni”, rispondono i più soddisfatti, “ basta che il Palermo le vinca tutte intanto”.
“PIGGHIATU NI INTERNET”
Al primo posto ovviamente troneggia la questione logo, argomento più volte trattato e probabilmente ancora non esaurito. In questi ultimi giorni, la sentenza di fallimento del vecchio Palermo ha ridestato i silenti amanti del logo di Ferruccio Barbera, tifosi “che non se la sono più tenuta”. Quello di Li Muli, smentite o meno che lo stesso possa fare, è ormai definito e dichiarato inappellabilmente scopiazzato, “pigghiatu ni internet” si rassegni. E non ci sarà più modo di togliere dalla testa dei palermitani, tale convinzione. “E poi pare più bianco nero che rosa nero. Dov’è il rosa? ”. “Io cerco e compro solo materiale tecnico con il logo nostro, che non è questo, con sto coso nuovo manco un portachiavi mi compro” sbottano i più delusi . “Mirri niesci i picciuli e ricomprati il logo, poi non rompere le scatole con tutte ‘ste storie di marketing e brand. “Rimetti quello sulle maglie, camicie e polo da tutti i giorni non ci interessano”, ammoniscono altri. “ Se rimette quello di Ferruccio Barbera, senza scritte, è perfetto, così riavremo veramente il nostro Palermo”, concludono i più moderati.
“FINAL WARNING”
Non c’è niente da fare, tre per otto fa ventiquattro, zero sconfitte, zero pareggi, media gol da favola, si potrà salire in C vincendo pure a punteggio pieno, ma se qualcuno si illude che nessuno abbia comunque qualcosa per cui lamentarsi, evidentemente non conosce minimamente l’anima dei tifosi rosa nero. Mirri “ed amici della cuntintizza” sono avvisati.