In tribuna, ad assistere alla partita tra Nola e Palermo, era presente una vecchia conoscenza di entrambe le squadre. Felice Centofanti, un passato in Sicilia e in Campania e una breve esperienza in massima serie con l’Inter.
UN SALUTO A TANTI VECCHI AMICI
Premiato prima del match, l’ex terzino dei rosanero ha voluto parlare della sua esperienza palermitana di quasi trent’anni fa. “Oggi è stato molto bello perché, a distanza di quasi 30 anni, ho approfittato di questa partita per venire a salutare tanti vecchi amici di Palermo e di Nola. Ho tantissimi ricordi belli, a Palermo, per me, anche se poi purtroppo siamo retrocessi. Ma per me è stata una cavalcata bellissima. Ho vissuto un anno a Mondello bellissimi”.
IL MONDO DEL CALCIO DIVERSO RISPETTO AL PASSATO
Felice Centofanti racconta di non far parte più del mondo del calcio: “Vivo a Roma, mi sono disintossicato dal calcio, sono stato in comunità quindi, a parte oggi non frequento più. Ho mia figlia che è in nazionale di ginnastica ritmica. Grazie al suo sport mi sono disintossicato anche perché non è più il calcio romantico che piaceva a me. Faccio davvero fatica a seguirlo”.
DISPIACERE NEL VEDERE IL PALERMO IN SERIE D
Centofanti conclude mostrando dispiacere per la situazione che ha travolto i rosanero, costretti a ripartire dalla serie D: “Tieni conto che ho giocato a Palermo 30 anni fa e vedere ciò che è successo in questi anni e ritrovarlo in serie D è davvero un peccato. Per chi ha giocato a Palermo è una cosa veramente triste. Mi auguro il meglio per i rosanero”.