In Sicilia sembra quasi che ci sia una epidemia di deferimenti, che dopo avere schiantato il Palermo allunga le sue ombre verso Trapani. L’impressione è, in generale, che la gestione delle società calcistiche stia diventando un’attività che lascia sempre più spesso spazio a comportamenti che richiamano l’attenzione della Procura federale, e, talvolta, anche della Procura della Repubblica.
LA DOPPIA VENDITA DEL TRAPANI
Per chiarire meglio la situazione occorre dire che nel marzo 2019 il gruppo Morace ha ceduto il cento per cento delle sue quote alla società “FM Service srl”, il cui amministratore unico è Maurizio De Simone. Dopo aver ottenuto la promozione in Serie B il Trapani ha però cambiato di nuovo proprietà. È subentrato in toto il Gruppo Heller, con a capo Giorgio Heller che è il nuovo presidente.
PROBLEMI CON LA FM SERVICE SRL
Da ciò che trapela adesso, sembra che la FM Service srl abbia commesso qualche illecito. È infatti notizia di oggi che la Procura federale ha deferito al Tribunale federale nazionale Maurizio De Simone, all’epoca dei fatti amministratore delegato del Trapani oltre che amministratore unico della FM Service, “per aver fornito allo stesso Trapani una lettera di referenze bancarie del Monte dei Paschi di Siena relativa alla societa FM Service, poi trasmessa dal club alla segreteria della Lega Pro a marzo del 2019, risultata non genuina”.
C’È ANCHE L’EX PRESIDENTE E LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA DEL TRAPANI
Con lui è stato deferito anche Francesco Paolo Baglio che in quel periodo ricopriva la carica di presidente ed era anche il rappresentante legale della società. Il Trapani, invece, deve rispondere a titolo di responsabilità diretta, per il comportamento posto in essere da Baglio e De Simone. E sembrerebbe che i granata rischiano grosso.
QUALI SONO I RISCHI
Il Trapani rischia una pena che va da una grossa multa ad una pesante penalizzazione, che potrebbe in teoria arrivare anche alla retrocessione in C. Ovviamente l’attuale presidente Heller si tira fuori, si dice tranquillo, minimizza, parla di atto dovuto e precisa che il suo gruppo è estraneo ai fatti. Anzi, tiene a precisare, che l’attuale dirigenza ha di fatto risolto una problematica che era diventata delicata.
TORNANO A GALLA I RICORDI ROSANERO
Leggendo queste notizie e dichiarazioni, non può non tornare alla mente quanto successo in casa rosanero qualche mese mese fa. Brutto periodo, quando a volte si sperava e a volte si soffriva, nell’attesa di un verdetto che poi, purtroppo, per il Palermo è stato infausto. Auguriamo alla tifoseria granata che possano uscire nel migliore dei modi da questo pastrocchio di cui non hanno nessuna colpa, così come non ne avevano i tifosi rosanero. Sono vicende che esplodono sulle teste dei tifosi, vittime finali di maneggi e furbizie.
