Di Donato: “Il Palermo vola? Ecco l’errore da evitare in D”

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La grinta, lo spirito di abnegazione, la precisione e la cura dei dettagli in campo. Sono infiniti i motivi per cui è da sempre nel cuore della tifoseria rosanero, Daniele Di Donato. Il centrocampista è stato uno dei protagonisti nelle trionfali stagioni che hanno visto nascere e crescere il Palermo dei record, quello che conquistò il gran salto in serie A dopo un’assenza di 32 anni. E l’ex motorino di metà campo, oggi allenatore (è attualmente il tecnico dell’Arezzo, in serie C) dimostra che l’amore per la maglia rosanero non è mai tramontato.

“ERA SOLO UN’AGONIA”

Intervistato nel corso della Zanzarosa, su Radio Sprint, “Dido” si è espresso a proposito del fallimento del vecchio club: “Sinceramente è stata una vera e propria botta – ha commentato -, ma in considerazione di quel che era accaduto negli ultimi anni credo che riazzerare tutto sia stata la migliore cosa. Quella del Palermo era diventata una vera e propria agonia. E non sempre tutti i mali vengono per nuocere”.

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EQUILIBRIO… E PEDALARE

Nove vittorie su nove, e un Renzo Barbera che nell’ultima gara interna ha sfiorato quota 20mila spettatori. Una cornice simile a quella dei tempi più caldi di Di Donato in rosanero: “L’entusiasmo si è ricreato, la nuova squadra – prosegue il tecnico – ha capito l’importanza della piazza e si sono calati tutti al meglio nella realtà in cui si trovano. I risultati sono la conseguenza del giusto atteggiamento”.

Potranno, naturalmente, arrivare momenti di difficoltà. La ricetta giusta, secondo Di Donato, è “l’equilibrio. Serve soprattutto quello. Bisogna saper gestire al meglio i momenti negativi. L’importante sarà non buttarsi giù quando arriveranno, ricompattarsi e ripartire. Il Palermo ha dimostrato d’aver capito alla perfezione il genere di campionato: le grandi prestazioni arrivano solo se non ti guardi allo specchio e non sottovaluti nessuno”.