Barzagli, Zaccardo e Grosso in difesa, Santana, Corini e Barone a centrocampo. Frammenti di memoria di un Palermo che regalò storiche imprese e litri di… lacrime di gioia. Fotogrammi in rosanero che, però, ad oggi giocano col destino. Chissà quante volte il Genio e il Fabio Mundial hanno scambiato al Barbera un pallone da sogno o architettato assist al bacio per il bomber Luca Toni.
PANCHINA SCORREVOLE
Una quindicina d’anni dopo, un filo invisibile torna ad intrecciare le carriere di due grandi ex colonne di quel Palermo di Guidolin. E tutto accade a Brescia, dove dopo una lunga riflessione Cellino ha esonerato l’ex condottiero rosa. Al posto di capitan Corini la panchina delle Rondinelle vede arrivare proprio Fabio Grosso, che da allenatore ha accumulato le esperienze alla Juventus (Primavera), al Bari ed al Verona.
PROFUMI DI ROSA
Per uno scherzo del destino, prima dell’ufficializzazione di oggi anche gli altri nomi circolati per la panchina dei lombardi richiamavano tanto Palermo. Nella lista del patron bresciano, infatti, c’erano anche Walter Zenga, Davide Ballardini o Diego Lopez. Grosso, come è stato reso noto poche ore fa, ha firmato un contratto fino a giugno. Soltanto a salvezza raggiunta si potranno aprire le le porte del rinnovo.
Per Eugenio Corini Brescia è una pagina che si chiude nel peggiore dei modi, dopo una stagione di grandi gratificazioni. Sulla panchina oggi di Grosso, l’ex numero 5 del Palermo ha conquistato una promozione, scalzando dalla vetta, lo scorso anno, proprio Nestorovski e compagni, prima del finale shock con fallimento.
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