L’undicesima giornata del Gruppo I delle Serie D vedrà opposte Palermo Calcio e Savoia 1908 nell’incontro d’altissima classifica che si disputerà domenica 10 novembre (ore 14:30) al Renzo Barbera, l’impianto sportivo del capoluogo siciliano. Gara importante per entrambe le compagini: i rosanero vogliono continuare la loro marcia trionfale suonando l’undicesima campanella consecutiva in altrettante partite mentre i torresi, attualmente quinti in graduatoria, sono a -4 dal secondo posto detenuto dal Troina. Ma Palermo-Savoia potrebbe passare alla storia come “match più dolce che ci sia”: scopriamo insieme il perché.
UN FILO DIRETTO CON IL “LATO DOLCE DELLA VITA”
Come mai abbiamo definito Palermo-Savoia “il match più dolce di sempre” per presentare questa sfida? Il motivo, in effetti, appare sconosciuto ai più. Il Savoia 1908, una delle compagini più vecchie dell’Italia meridionale, è stato fondato da un gruppo di industriali di molini e pastifici che ha scelto il colore bianco, attuale cromatura insieme al rosso della società, per richiamare la farina, materia prima indispensabile per il settore d’appartenenza degli imprenditori fondatori del club. Il simbolo della società è lo scudo (stilizzato) di casa Savoia, gli antichi regnanti sabaudi dell’Italia.
Il nome dell’undicesima avversaria del Palermo in Palermo-Savoia è omonimo di un dolce siciliano al cioccolato chiamato Torta (o pasta) Savoia. Esistono due correnti di pensiero sulla paternità della leccornia, ma tutti concordano sul motivo della sua creazione: c’è chi sostiene che la torta sia stata inventata da un pasticcere palermitano e chi crede che siano state delle suore benedettine di Catania. Motivo della sua nascita? Festeggiare l’annessione della Sicilia al Regno d’Italia che, per l’appunto, era governato dal nobile casato Savoia.
Ecco perché Palermo-Savoia potrebbe giocarsi su più tavoli: quello sportivo dove in palio ci sono tre punti pesantissimi e quello, più goloso, dei dessert…
