E l’altra faccia della medaglia? Una megafesta da urlo. Uno di quei successi che valgono idealmente qualcosa come una Coppa dalle grandi orecchie. Una autentica esultanza da Champions league per il popolo del Savoia, che quest’oggi ha firmato un’impresa – non l’unica, nella storia più o meno recente negli incroci con i rosa – davanti ai 17mila del Renzo Barbera.
DELIRIO SAVOIARDO
La copertina del delirio è una immagine pubblicata dal club campano al termine della battaglia di Palermo. Tutti in fila, tutti in ginocchio, tutti a braccia in alto ad “adorare” lo spicchio di stadio riservato ai tifosi sbarcati in Sicilia (più di 200, alla fine). Nel librone dei ricordi, poi, un post della grande festa all’interno degli spogliatoi dopo il triplice fischio conclusivo (il video, più in basso).
QUEL MASITTO ALLA FAVORITA…
Su questo Palermo-Savoia 0-1 è stato, naturalmente, scomodato l’archivio calcistico dell’ultimo ventennio. E il riferimento della tifoseria, che commenta il successo di oggi, va a quel Cristiano Masitto che, proprio prima del nuovo secolo gelò quello che ancora si chiamava Stadio della Favorita.
“CONTROLLI ASSURDI AL BARBERA”
“Il campionato ricomincia adesso”, postano in coro i supporter del Savoia, che però descrivono come unica, grande nota dolente la serie di controlli pre-partita. “Assurdi i controlli ai cancelli: cose mai viste – si legge su diversi post sui social – che ci hanno praticamente tolto la possibilità di guardare la prima parte della partita”. Poi, però, l’universo s’è colorato di “bianco”, e quando Diakite l’ha messa dentro, la storia è stata totalmente riscritta.
