Fioretti:”Un onore affrontare i rosanero ma non partiamo battuti”

La punta dei neroverdi non vede l'ora di riscattare la sconfitta patita domenica scorsa in quel di Marina di Ragusa

0

Il Palermo lo sa bene, a Palmi, comune di 18 607 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria non si andrà in gita. E questo a dispetto della classifica che vede i neroverdi relegati all’ultimo posto con soli cinque punti conquistati. I rosanero, che domenica hanno scoperto sulla loro pelle di non essere dei robot, soltanto con il dovuto bagno di umiltà potranno riscattare lo stop con il Savoia. Le parole del bomber Fioretti in tal senso sono da ascoltare con attenzione.

ROSANERO DI PASSAGGIO

D’altronde, la Palmese c’è e ci crede, forte dei quattro punti conquistati nelle ultime quattro giornate sui cinque totali. Una squadra, quella del tecnico milazzese Antonio Venuto, che tra le sue fila vanta un giocatore niente male. Si tratta di Simone Fioretti, punta centrale classe 95′, assoluto protagonista con ben 6 marcature. “Inutile dire che affrontare i rosanero in quarta serie rappresenta per tutti l’appuntamento dell’anno”. Sembrano parole scontate quelle che pronunciano un pò tutti, ma questa è la realtà dei fatti. “Il Palermo è qui di passaggio – aggiunge Fioretti – ma ciò non significa partire battuti. Le nostre armi non possono che essere l’abnegazione e la ferrea volontà, come gruppo dobbiamo dare il massimo, sudare la maglia fino in fondo”.

ANCHE NOI IN CERCA DI RISCATTO

Allo “Stadio Giuseppe Lo Presti” è atteso il tutto esaurito, motivo in più per fare bene. “Non poteva capitare partita più adatta per cercare il riscatto all’indomani della sconfitta contro il Marina di Ragusa -confessa Fioretti ai microfoni di Rosanerolive -. Contro gli iblei una gara bloccata, dove la paura di perdere l’ha fatta da padrone. Poche le occasioni da gol. Facilitati dal giocare in casa, bravi loro a chiudersi di fronte ai nostri tentativi di rimonta. Siamo ancora alle batute iniziali del toneo, e, anche se attardati in classifica, abbiamo l’intenzione di centrare l’obiettivo della salvezza”.

ROSANERO NULLA DA INVIDIARE AL BARI

Da nord a sud della Calabria, a poco meno di 200 km di distanza. Questo il tragitto professionale che ha portato Fioretti da Castrovillari a Palmi, dall’internata “Conca del Re” alle spiagge della Piana di Gioia Tauro. “Conosco la categoria per averci giocato per diversi anni. L’anno scorso, con i rossoneri, ho avuto modo di giocare contro il Bari, altra grande nobile decaduta del calcio italiano. Posso dire con certezza che, pur dovendo ancora affrontarli, i rosanero non hanno nulla da invidiare ai pugliesi. E’ vero, loro potevano vantare un organico inalterato rispetto alla B disputata la stagione precedente. Ma calciatori del calibro di Santana, Ricciardo, Crivello o Martinelli rappresentano un lusso per questa categoria”.

Articolo precedenteSantana pronto a riprendersi il Palermo: a Palmi trio in pole
Articolo successivoLa Zanzarosa ospita Sagramola: il VIDEO della puntata
ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".