Palermo e la Nazionale: è sempre amore incondizionato? Pare proprio di sì, a meno di una settimana dall’appuntamento del Renzo Barbera, dove la truppa di Mancini affronterà l’Armenia. La città risponde presente senza alcuna sorpresa rispetto al passato.
TUTTO ESAURITO
Si va, dunque, verso il pienone, dato confermato anche dalle agenzie di vendita ticket, che per la sfida di lunedì sera (calcio d’inizio alle 20.45) hanno a disposizione, ad oggi, soltanto poche centinaia di tagliandi per i diversi settori. Italia-Armenia è l’ultimo incontro del girone di qualificazione agli Europei 2020. La squadra di Mancini ha già staccato il pass grazie al 2-0 di un mese fa all’Olimpico ai danni della Grecia.
E ADESSO… BLANCOS
Ha fatto discutere, e pure parecchio, la divisa in verde indossata dalla Nazionale per gli ultimi impegni. Tifosi e critici si son dati parecchio da fare, con uno scontro fra favorevoli e contrari al rinnovamento, durato diversi giorni. E la storia avrebbe potuto ripetersi anche per la sfida di Palermo. Questa volta, però, toni pacati perché non c’è alcuna rivoluzione: contro Bosnia e Armenia l’Italia indosserà infatti una nuova maglia dedicata alle “nuove generazioni”. Il kit “Away”, in bianco, unirà – come fa sapere Puma (marchio ufficiale degli azzurri, ndr) – “un design moderno ad un’ispirazione rinascimentale, integrandoli nella classica maglia bianca, seguendo l’ispirazione dell’ultimo kit Renaissance”.
ANTONIO CONTE, DANIELE DE ROSSI…
Nell’ultima gara valida per le qualificazioni agli Europei al Renzo Barbera la Nazionale di Antonio Conte, nel 2015, superò per 1-0 la Bulgaria. Decise tutto, su calcio di rigore, in avvio, di Daniele De Rossi. Due anni dopo, è stata la volta di Italia-Albania, con Ventura in panchina e i sigilli di De Rossi e Immobile. In quel caso, una sfida caratterizzata da due gol e… tanti petardi.
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