“Dal 23 novembre prossimo la piscina comunale sarà aperta a regime anche ogni sabato”. Lo annunciano il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ed il vice sindaco Fabio Giambrone, dopo che sono state reperite le risorse per il pagamento dello straordinario al personale dell’impianto di viale del Fante.
“Veniamo così incontro – aggiungono Orlando e Giambrone – alle esigenze di atleti ed associazioni sportive, ma anche dei numerosi nuotatori dilettanti, garantendo l’apertura dell’impianto anche in un giorno, come il sabato, in cui la gente è più libera da impegni lavorativi”.
PROTESTA EVITATA
Per domani mattina era stata programmata una manifestazione di protesta proprio contro la chiusura della struttura nelle giornate di sabato. In extremis è giunto, oggi, il comunicato del Comune.
“Questa chiusura prolungata – si leggeva nella nota di protesta delle società palermitane – ha creato e continua a creare enormi danni alle società e a tutti gli utenti dell’impianto, in una fase importante per l’attività agonistica di nuoto e pallanuoto”. Tutto ciò, “in un giorno di semifestività nel quale il cittadino potrebbe usufruire più comodamente delle vasche della piscina olimpica”.
E poi, le cifre. “Il tutto, ci dicono – spiegavano i club – per una somma che si aggira sui 400 euro a sabato, a fronte di un mancato introito, con l’impianto chiuso, di circa 2500 euro. Ci si chiede quale sia il criterio con cui l’amministrazione comunale gestisca il denaro pubblico”. A firmare il documento, fra le altre, Waterpolo Palermo, Palermo novanta, Nadir, Palermo nuoto, Telimar o Olympia Palermo.