Una serata indimenticabile per i 27.000 del Renzo Barbera che hanno assistito alla “Cafiata” degli azzurri contro i malcapitati armeni. Italia-Armenia termina 9-1 in favore della compagine di Roberto Mancini che riesce, nel proprio girone di qualificazione, a vincere tutte le partite in programma terminando da imbattuta. Davvero una grande soddisfazione per l’uomo dei record ex Inter e Manchester City.
ITALIA-ARMENIA: PRIME VOLTE E DOPPIETTE
È una Nazionale brillante che non lascia nemmeno le briciole agli avversari: qualificata con tre turni d’anticipo (record assoluto), l’Italia si regala il titolo di “imbattile” sconfiggendo anche Bosnia (1-3 a Zenica) e Armenia (9-1) nella splendida cornice del Renzo Barbera che, solo per una serata, abbandona il rosanero per vestirsi di azzurro. Immobile e Zaniolo, i due calciatori che giocano nella Capitale rispettivamente con Lazio e Roma, mettono a referto una doppietta a testa che taglia le gambe agli avversari. Ma è una festa generalizzata alla quale vogliono partecipare tutti: Barella dimostra di avere feeling con la porta avversaria, Romagnoli timbra in mischia da calcio d’angolo e Jorgihno, glaciale come suo solito, realizza dagli undici metri.
La splendida serata del Renzo Barbera “bagna” anche le prime volte in azzurro di Orsolini e Chiesa che, nella ripresa, trovano un goal a testa rendendo la “cafiata” completa ed imbarazzante. Esordio in azzurro anche Meret, estremo difensore del Napoli.
APPUNTAMENTO AL 30 NOVEMBRE
Roberto Mancini, e tutto il popolo italiano, conoscerà gli avversari della fase finale di Euro2020 nel sorteggio che si svolgerà il 30 novembre: gli spauracchi da temere sono incarnati da Francia e Portogallo ma questa Nazionale, dopo il filotto di 11 vittorie consecutive, non teme più nessuno: come per il Mondiale 2006, l’Italia è riuscita a risorgere dalle ceneri di diversi problemi come la più fulgida delle arabe fenici. Perché le “notti magiche” arrivano sempre quando meno te lo aspetti. Altre “cafiate” pronte?