Perché continuate a chiamarli tifosi?

Una scazzottata durante l'intervallo di Palermo - Palmese è stata la pagina più brutta della domenica

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Il Palermo non vince a Palmi contro l’ultima della classe del girone I del campionato di D, ma la vera sconfitta è sugli spalti. Ad Eleven Sport non è sembrato vero di poter riempire il quarto d’ora di vuoto del suo intervallo, con immagini che hanno incollato tutti allo schermo, amanti delle scazzottate e non.

PUGNI LIVE

tifosi

Sigarette lasciate a metà tra il primo e il secondo tempo della partita contro la Palmese, per assistere in diretta tv alla scazzottata in terra calabra tra fratelli palermitani. Il sangue non si vede ma c’è. E non sembra essere rosa nero. Sì, perché non ci si può ostinare a chiamare tifosi chi allo stadio va per altre ragioni e non per tifare la propria squadra del cuore. Certi individui vanno allontanati, isolati, non fanno bene al calcio e infangano le buoni intenzioni di chi si sforza di fare del bene. Quegli ultras che si adoperano per i bambini malati, per quelli che provano a togliere i ragazzi dalle strade, per coloro che nel calcio hanno una valvola di sfogo, che non può e non deve sfociare nella violenza, perché altrimenti non è tifo ma delinquenza.

DELINQUENTI E PREPOTENTI

E allora chiamateli con nome e cognome: non sono tifosi ma delinquenti. Non sono ultras ma è gente prepotente e arrogante, spesso individui deboli che sfogano le proprie frustrazioni e la propria rabbia interiore affidandosi al branco, in posti come gli stadi, che fino a poco tempo fa erano terra di nessuno.

PAROLE DURE

Dario Mirri nella sede dell’Ordine dei Giornalisti di Palermo

Lo stesso Dario Mirri, intervenuto ad un convegno all’ordine dei giornalisti di Palermo, alla presenza dei vertici Rai e parte dello staff della Nazionale Italiana, ha usato parole durissime verso chi ha causato disordini alla fine del primo tempo della gara contro la Palmese: “Mi sono vergognato – ha dichiarato il numero 1 rosanero -. Quelli non sono tifosi. So bene che dentro la tifoseria del Palermo ci sono persone che non meritano alcun riguardo. Il Palermo ha chiesto di togliere le barriere allo stadio, gradatamente. Dobbiamo raggiungere un obiettivo cittadino: trasparenza, controllo e appartenenza, che sono gli elementi del mio Palermo, quello che voglio rappresentare. Siamo ben altro di quei tifosi di ieri” – ha concluso Mirri.

Resta la ferma convinzione che si tratti comunque di piccole cellule malate e non di tutta la tifoseria palermitana, che ha al contrario, da sempre, dimostrato alti valori umani e di fair play. Come per esempio la terza edizione del Rosanero in Fest, organizzata dagli ultras della Curva 12, i cui proventi serviranno per una giusta causa, ovvero le cure molto costose del piccolo “Daniele”. Non a caso, anche il vice presidente del Palermo Tony Di Piazza e la comunità del nuovo club rosanero negli States, hanno voluto donare ben 6000 euro per la giusta causa, riponendo massima fiducia e grande considerazione agli ultras palermitani.

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DIRETTORE RESPONSABILE - E' iscritto all'ordine dei giornalisti di Sicilia dal 2008. Ha iniziato la sua carriera professionale in radio, svolgendo l'attività di giornalista come speaker di radiogiornali e trasmissioni di intrattenimento e sportive. Dal 2010 ha iniziato collaborazioni con diverse televisioni locali, tra cui Tgs, Tele One, Cts, Tele Sud. Nel 2011 ha ideato e condotto il programma sportivo "Sotto la Curva" e nel 2012 è stato opinionista, fino al 2017, del format televisivo Rotocalcio. E' stato conduttore del Notiziario di Sicilia e caporedattore, dal 2017 al 2018, del giornale online Forza Palermo. Numerose anche le collaborazioni freelance: le più importanti con il Giornale di Sicilia, cartaceo e online, Tgs e Ultima Tv. Ad oggi è Direttore Responsabile di Rosanero Live, responsabile della comunicazione di una segreteria politica, di un circolo fotografico e di una società di eventi.

7 Commenti

  1. Rino, ribadisco che si è trattato di un esempio, ho grande stima per tutto ció che fanno gli ultras dietro le quinte. Conosco questo mondo e so bene che dietro ai soliti luoghi comuni c’è tanta gente di cuore che fa del bene e che toglie tanti giovani dalle strade. Non ho preferenze tra la superiore e l’inferiore, anzi le vorrei vedere di nuovo unite.

  2. ps. non è per andare contro di lei, anche perchè la stimo come giornalista perchè cerca di raccontare sempre la realtà e non “il sentito dire”

  3. Mi dispiace veramente tanto, si era ricreata un’unione almeno in trasferta e in occasione di allenamenti o sit in allo stadio. Ma per via di certe menti chiuse si è arrivato a questo. I due gruppi dovrebbero cacciare questi personaggi che fanno solo del male

  4. Scusi Michele Sardo elogia in basso la cn12 senza mai elogiare la cni, così la gente pensa male. Poi la rissa a quanto ho capito non è nata per dissidi tra i due gruppi, ma per una cazzo di birra di merda e parole mal capite. Questo è quello che dicevano allo stadio.

  5. Scusa Rino, dov’è che me la sono presa con la nord inferiore? Conosco bene i sacrifici che fate tutti, ho solo fatto un esempio recente.

  6. Riesci sempre a trovare le parole giuste, ti seguo dai tempi di Frank Cascio e ho una stima immensa per te.

  7. Quindi elogiando il rosaneroin fest , organizzato dalla cm12 te la prendi in automatico con la cni che non ha mai sgubbato nulla

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