Chi è andato ieri sera al Barbera per tifare Italia?

Per Italia-Armenia sugli spalti del Barbera c'erano circa 28.000 spettatori che hanno applaudito e festeggiato la Nazionale. C'erano anche tifosi rosanero?

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Era da tempo che ai tornelli del Barbera non si presentavano ventottomila spettatori. Sugli spalti sono rimasti pochi spazi vuoti e l’accoglienza riservata agli azzurri è stata calda e gioiosa. Non ha influito la circostanza che la partita da giocare era ininfluente per la qualificazione dell’Italia ad Euro 2020 e che l’avversario di turno era l’Armenia, una squadra non di prima né di seconda fascia. Anche per questi motivi si può parlare dell’abbraccio incondizionato di Palermo alla Nazionale. A questa Nazionale che Mancini ha saputo rifondare e rilanciare.

INNO A SQUARCIAGOLA E TANTE “OLE”

Si è divertito chi ieri sera era allo stadio. Fin dall’inizio, con l’inno cantato a squarciagola. Ma anche durante tutta la partita, condita da 10 gol e da tante “ole”. Si sono divertiti anche gli azzurri: sette di loro sono andati in gol, alcuni anche due volte. Complice una difesa dell’Armenia da operetta, a volte inguardabile, con un portiere in vacanza.

MA CHE PUBBLICO ERA?

Vedendo tanta gente affollare gli spalti del Barbera, viene da chiedersi da quale pubblico sportivo fosse composta la platea accorsa per tifare azzurro. La domanda non è peregrina, perché frequentando il web, nelle settimane precedenti la partita si è potuto cogliere una netta chiusura della tifoseria rosanero verso la Nazionale. Nelle dichiarazioni tutti raccomandavano di lasciare gli spalti vuoti. Probabilmente perché la Nazionale è l’espressione forse più diretta di quella Figc che troppe volte, negli ultimi mesi o anni, ha voltato le spalle alle esigenze del Palermo, ed anzi a volte ha dato l’idea di essere “contro”. E quindi, si diceva, occorre assolutamente dare una risposta al “Palazzo”, per fare capire che i colori rosanero meritano un trattamento migliore.

CORETTI PALERMITANI

Verrebbe allora da pensare che il pubblico presente ieri sera al Barbera fosse composto solo da tante famiglie e da tanti spettatori venuti da paesi vicini o da altre città. E pochi tifosi rosanero. E quindi, si può ipotizzare che forse per questa ragione non ci sono stati cori inneggianti al Palermo, come è successo in tante altre partite della Nazionale. C’è però da rimarcare un piccolo particolare: all’inizio di Italia-Armenia le rimesse del portiere avversario venivano sottolineate in stile juventino, con la classica esclamazione: “m..da”. Poi a poco poco ha cominciato a fare capolino lo storico duetto in palermitano, il noto botta e risposta fra le curve. Che ha preso il sopravvento fino alla fine della partita sull’epiteto di Cambronne. E allora, in base a questo indizio, viene da chiedersi: quanti erano davvero i tifosi rosanero presenti ieri sera al Barbera?