I dolori del giovane Rosario in attesa del Messina

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Parafrasando il titolo del romanzo di Goethe, grande amante della città di Palermo peraltro, tanti sono i dolori che metaforicamente e non solo (vedasi il tallone d’Achille) prova il mister rosanero in vista del match tra Palermo e l’ACR Messina.

Pergolizzi

OVER ASSENTI

Davvero complicato per mister Pergolizzi tirare fuori il coniglio dal cappello questa settimana. Ai già noti infortuni di Sforzini e Corsino ed alla squalifica da scontare per altre due giornate di Ficarrotta, si è aggiunto il forfait del pacchetto difensivo centrale titolare: Crivello per l’infortunio rimediato contro la Palmese e Lancini per la prevedibile squalifica per somma di ammonizione che gli sarà comminata in settimana.

UNDER PRESENTI

A fare da contraltare a queste pessime notizie c’è però il rientro di Doda, fresco di esordio con la maglia della nazionale albanese under 20. Potrebbero anche esserci i possibili rientri di Kraja e Felici nell’undici di partenza che affronterà domenica i peloritani, entrambi tenuti a riposo in quel di Palmi. E chissà che non arrivi l’occasione per la prima da titolare per un altro classe 2000: Manuel Peretti.

UNA PANCHINA CHE SCALPITA

Di certo c’è che, dopo l’esordio a partita in corso, Rizzo Pinna chiederà un altro “film” da girare per dimostrare che il “10” sulle spalle è un peso che può sopportare anche a dispetto della giovane età. Ma anche l’argentino Mauri potrebbe apportare quella dose di esperienza in più ai tanti under che, inevitabilmente, ne sono sprovvisti. E c’è sempre il jolly Ambro a disposizione, talento discontinuo ma dalle doti tecniche indiscutibili.

C’ERAVAMO TANTO AMATI? 

Il passo falso interno contro il temibile Savoia e l’altro mezzo passo falso (anche trequarti, volendo dirla tutta) ha iniziato ad alimentare la ridda di voci sul tecnico rosanero Pergolizzi, ora sulla graticola dopo essere stato sull’altare per dieci settimane (e dieci vittorie) di fila. Ci vuole equilibrio: dimentichiamo certi sfizi aziendali di friulana memoria.

CALMA SÌ, GESSO NO

“Calma e gesso”. È stata la frase più spesso utilizzata nel post – Palmi per sedare gli animi di tutti quei tifosi che non vedono l’ora (chissà perché, poi) di vedere – popcorn e coca cola in mano – la defenestrazione del tecnico rosanero. Calma, sì. Ce ne vuole davvero tanta in questo primo momento di difficoltà della stagione. Ma per favore, tornando al tema iniziale dei dolori, evitiamo di parlare di gesso a mister Pergolizzi adesso che ha finalmente ha abbandonato le stampelle!

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