Il Palermo ha bisogno del vero Martin, perché quello visto nelle ultime due partite non è stato quel regista e l’ispiratore di gioco che ha gestito la manovra rosanero nelle prime dieci giornate. E, fatalmente, il suo appannamento é coinciso con le prime delusioni della stagione. Vero è che contro il Savoia è stato annullato dalla marcatura ad uomo di Osuji, ma nella partita contro la Palmese non si può dire che sia stato “ingabbiato”. È comunque altrettanto vero che in Calabria le dimensioni del campo potrebbero avere penalizzato il francese.
CENTROCAMPO STANCO: ENTRA AMBRO
Nelle ultime due giornate il duo Martin-Martinelli, che nelle prime dieci partite di campionato ha fornito prestazioni di qualità, ha iniziato a pagare l’avvio a tutto gas. E Kraja, che già a Palmi era rimasto in panchina, pare abbia ancora bisogno di rifiatare. Ecco allora che prende corpo la candidatura di Ambro, un 1999 a sostegno di Martin, per proteggerlo da “gabbie” o pressioni degli avversari.
CINQUE UNDER IN CAMPO
Con questa soluzione, potrebbe quindi scendere in campo il Palermo più giovane visto quest’anno in campionato. Ci sarebbero cinque under in campo. Oltre ad Ambro ci saranno Peretti, scelta obbligata dall’assenza simultanea di Lancini, e Crivello. Il terzino è stato provato ieri, nella partita contro gli under 17, in coppia con Accardi, mentre Doda e Vaccaro presidiavano le fasce. Il quinto under, Felici, dopo i 90′ di riposo a Palmi, dovrebbe rientrare e completare il trio del reparto offensivo, con Santana e Ricciardo.
“LA MEGLIO GIOVENTÙ”
Parafrasando un film di Marco Tullio Giordana, “La meglio gioventù”, si può dire che domani al Barbera scenderà in campo tanta freschezza ed energia, per dare ossigeno e “linfa verde” a questa squadra un tantino opaca e velata nelle ultime uscite, e per aiutare il regista Martin.