Felici, futuro campione, continuerà la sua avventura in rosanero?

I tifosi rosanero apprezzano molto Felici e sono pronti a prevedere per lui un futuro da campione, e si augurano che possa restare a lungo in rosanero

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C’è un talento in rosanero: Mattia Felici. Gli habituè del “Barbera” ormai sanno individuare fin da subito, i veri campioni del futuro, dopo averne visti transitare tanti nello stadio palermitano. Quando si sono presentati provenienti dall’anonimato con l’etichetta di “signor nessuno”, fin da subito, nelle loro prime apparizioni hanno fatto intravedere le loro qualità fuori dal comune. È successo con Dybala, con Cavani, con Pastore, Vazquez, Ilicic, Belotti. Ed anche con Sirigu. Pochi gli errori di valutazione, ma forse per colpa degli allenatori di turno, che non hanno saputo valorizzarli, come nel caso di Darmian, Glik o Palmieri Emerson.

Tredici anni fa
Mario Alberto Santana festeggia con Mattia Felici. Mike Palazzottto

NESSUN DUBBIO PER FELICI

Fin dalle prime apparizioni Felici ha fatto vedere qualità non comuni per un ragazzo dell’aprile del 2001. Poco più che maggiorenne, è già sicuro dei suoi mezzi. Sciorina giocate impressionanti, recupera palloni che sembrano persi, e quando parte in velocità regala brividi. Il ragazzo ha già segnato due gol, l’ultimo da tre punti, ma potrebbero essere di più, perché la porta la cerca sempre, talvolta sbagliandola di poco.

PARAGONE CON ILICIC

A tanti ricorda Ilicic, ma lui confessa che i suoi miti sono Totti e Neymar. Eppure il biondo Mattia in certe movenze e con il suo dribbling secco, per alcuni talvolta fa anche riemergere Giampaolo Montesano, una leggenda del passato. Ma c’e una domanda che si pongono i tifosi rosanero, e riguarda il futuro di Felici in rosanero.

OTTIMI RAPPORTI CON IL LECCE

Di sicuro il Palermo gode di ottimi rapporti con il Lecce, ma anche con Liverani, l’allenatore che lo ha lanciato e che lo anche fatto esibire in serie B, seppure per pochi minuti da diciassettenne. Lo stesso Liverani gli ha consigliato il trasferimento nella squadra rosanero, per approdare in una grande piazza, senza badare alla categoria. Di sicuro c’è che, purtroppo, è arrivato con la formula del prestito secco, e che probabilmente i pugliesi difficilmente lo cederanno definitivamente. Però, considerando l’età, per aiutarlo a crescere potrebbe lasciarlo ancora un anno in questa società che ha grandi progetti e che lo coccola. Soprattutto se il Lecce dovesse rimanere in serie A. Il futuro poi è tutto da vivere. Chissà. Potrebbe pure capitare che Mattia Felici s’innamori di Palermo e del Palermo, e decida lui stesso di rimanere in rosanero. Magari in serie B.