Per la società rosanero la soluzione “Tenente Onorato” non è quella definitiva. Il programma di Mirri e Di Piazza prevede infatti la costruzione di un centro sportivo di proprietà. Per poterlo realizzare però si deve tenere conto dei tempi burocratici necessari per trovare un’intesa con l’amministrazione locale. Quindi la soluzione temporanea offerta dall’impianto militare, al momento è la migliore. Quantomeno si eviteranno alla squadra gli spostamenti quotidiani a Carini per gli allenamenti nei campi in erba del “Pasqualino”.
IL VECCHIO ACCORDO CON L’U.S. CITTÀ DI PALERMO
Per la Ssd Palermo le porte dell’impianto “Tenente Onorato” di Boccadifalco sono rimaste chiuse fino ad ora perchè è tardata la soluzione di alcune questioni rimaste in sospeso dopo il fallimento dell’U.S. Città di Palermo. Ma proprio nella giornata di ieri si e tenuto un incontro tra l’ad Sagramola e il generale Maurizio Angelo Scardino, nominato al vertice del comando militare in Sicilia lo scorso settembre, con lo scopo di accelerare le tempistiche burocratiche per una soluzione positiva.
DA INIZIO NOVEMBRE SCADUTA LA PRECEDENTE CONVENZIONE
Di sicuro c’è che dall’inizio di novembre è stato risolto per inadempienza il contratto con scadenza 2021 firmato a suo tempo da Zamparini, e quindi non esistono più vincoli per non potere stilare un accordo con il nuovo Palermo. Per potere definire l’accordo i dirigenti rosanero attendono solo che l’ente militare elabori una bozza contrattuale. Questo significa che molto presto gli allenamenti settimanali del club rosa si svolgeranno in città, al “Tenente Onorato” di Boccadifalco. Si spera prima di Natale.
