Nel Palermo targato Pergolizzi ci sono alcuni calciatori ritenuti punti fermi nella formazione schierata in campo. Molti di loro hanno giocato quasi tutte le partite, se non fosse per squalifiche o infortuni. Ma l’utilizzo di quasi tutti i componenti della rosa e la rotazione degli under è stata, probabilmente, fin qui l’elemento che ha permesso ai rosa nero di essere primi in classifica. Le assenze nella partita contro il Messina sono state ben sopperite dai sostituti. Accardi e Peretti hanno ricevuto i complimenti del proprio tecnico a fine gara.
Nonostante situazioni complicate come in difesa, in cui mancavano i due centrali titolari, il Palermo era già coperto. Non è un caso che in panchina risiede, solitamente, un giocatore proveniente dalla Serie B come Accardi. Sintomo che la forza della squadra non appartiene soltanto ai titolari. L’ottimo lavoro svolto da Castagnini & co questa estate, in circa due settimane di tempo, ha permesso a Pergolizzi di trovare differenti soluzioni rispetto agli imprevisti che possono accadere nel corso di una stagione.
ACCARDI: LEADER DELLA DIFESA
Il palermitano Accardi già a inizio stagione ha mostrato la sua voglia di emergere a tutti i costi, nonostante la concorrenza di compagni come Crivello e Lancini. Proprio per questo per ben 3 partite si è adattato a giocare da terzino. A sinistra nelle partite contro il Marsala e la Cittanovese, a destra contro il Biancavilla in Coppa Italia. La voglia di essere in campo in qualsiasi ruolo, pur di lottare con questa maglia, è sotto gli occhi di tutti. Domenica la coppia Accardi-Peretti non ha fatto rimpiangere i titolari, ben più esperti, avendo ridotto quasi a zero ogni azione avversaria. Probabilmente a Giugliano si formerà la coppia difensiva Accardi-Lancini, in attesa che Roberto Crivello recuperi dall’infortunio.
LA SCOPERTA DEL NUOVO UNDER
Manuel Peretti, under classe 2000, non ha minimamente sfigurato alla guida del reparto per 90 minuti. Il ragazzo era stato già utilizzato da mister Pergolizzi ma per lui la partita con l’Acr Messina è stata speciale. La prima da titolare al Barbera, peccato solo che non sia riuscito a buttare la palla dentro all’inizio della ripresa. Se quell’assist di Vaccaro si fosse trasformato in un colpo vincente di Peretti, solo davanti al portiere, a quest’ora dovremmo fare i complimenti al ragazzo anche per il gol che avrebbe sbloccato l’incontro.
IL REPARTO NELLA SUA INTEREZZA
A completare il quartetto difensivo ci sono stati i soliti Vaccaro e Doda, anche loro under. Il primo ha spinto dalla corsia di sinistra riuscendo a trovare il tiro in ben due occasioni. Il secondo, ritornato dopo la convocazione in Nazionale, ha confermato il suo ottimo rendimento stagionale. Non bisogna dimenticare che a completare un reparto, già completo, ci sono due giovani di prospettiva, Bechini e Marong che al momento non sono riusciti a trovare spazio. Chissà che non li vedremo in campo da qui al termine della stagione, soprattutto il gambiano di cui si dice un gran bene.
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