A pensarci bene la partita del San Tommaso contro il Palermo si può catalogare come una favola calcistica. Perché si tratta di una sfida fra un rione di Avellino e la big Palermo, la squadra di una metropoli. Manca un mese e mezzo alla partita, perché la seconda di ritorno è in calendario il 12 gennaio, ma l’ambiente del San Tommaso è molto preoccupato.
L’AVELLINO GIOCA IN CASA…
La squadra irpina infatti gioca le partite casalinghe al Partenio, dove gioca anche l’Avellino, sfruttando la prevista alternanza casa-trasferta fra le due squadre. Questo meccanismo il 12 gennaio si incepperà, perché la squadra cittadina che milita in serie C ospiterà la Vibonese.
SAN TOMMASO-PALERMO A MONTEMILETTO?
E allora, probabilmente, la partita del San Tommaso contro i rosanero si potrebbe giocare a Montemiletto, un paesino montano lontano 20 km da Avellino. È posizionato fra le valli del Calore e del Sabato, ha 5.288 abitanti, e dispone di uno stadio che attualmente ha una capienza molto ridotta.
L’ACCORATO COMUNICATO DEL SAN TOMMASO
Questo è il comunicato del San Tommaso, che, sotto sotto desta un po’ di tenerezza, perché ha l’aria di un appello:
“Ravvisata l’impossibilità di individuare una soluzione per la condivisione della gestione dell’impianto con l’U.S. Avellino 1912, ci sentiamo in dovere di far presente che la gara più importante della storia della squadra del quartiere di Avellino rischia di giocarsi lontano dalla città. È disponibile solo una struttura dove non potrebbe essere garantita la presenza pubblico a causa delle note carenze strutturali persistenti in provincia di Avellino.
Nel rispetto del Palermo, il San Tommaso informa che nel caso di mancata presa in considerazione alla nota fatta pervenire alle diverse autorità interessate il 26 novembre 2019, nel giro dei prossimi giorni assumerà una decisione definitiva.
E vedrà l’ufficializzazione della gara, tra l’altro prevista in diretta sull’emittente Eleven Sport, allo stadio “Fina” di Montemiletto. In questa struttura la probabile possibilità di accesso al pubblico è fissata in sole 100 unità (compresi i tesserati delle squadre in distinta”.
