E chissà che, alla fine, il mancato impiego dal primo minuto di Ricciardo, domenica scorsa non abbia aperto nuovi orizzonti tattici al tecnico Rosario Pergolizzi. L’emergenza assenze invita il tecnico rosanero a nuovi ritocchi. E così sarà anche per la sfida in casa del Giugliano, dove il Palermo dovrà, con tutta probabilità, rinunciare ancora all’esperienza di Mario Alberto Santana. L’argentino al momento non scoppia certo di salute, e la sua assenza in terra campana è molto più che una semplice ipotesi.
DIETRO LE PUNTE
Sulla scrivania del tecnico, dunque, spazio a soluzioni avanzate che presuppongono anche la necessità di presentare un undici di base equilibrato. L’idea da cui si dovrebbe partire per la Campania è, dunque, quella di un 4-3-1-2, con una modifica al consueto tridente. Dal fischio d’inizio una maglia potrebbe nuovamente essere assegnata a Danilo Ambro, che Pergolizzi utilizzerebbe pochi metri dietro Felici (foto sopra) e Ricciardo. Importante la possibilità di sfruttare l’under rosanero, bravo sia in fase di copertura e contenimento, quanto in quella offensiva, dove sarebbe chiamato a far sentire la propria freschezza a sostegno dei due lì davanti.
RIECCO LANCINI
A centrocampo l’unico dubbio potrebbe essere rappresentato da Kraja, che aveva accusato qualche fastidio: la presenza in campo, tuttavia, non dovrebbe assolutamente essere in dubbio. La muraglia della zona centrale sarà composta, come di consueto, dal fosforo e dall’esperienza di Martinelli e Martin. Pochi dubbi anche per la fase difensiva, dove cambia soltanto un elemento rispetto al match contro l’Acr Messina. Si tratta di Lancini, di rientro dopo l’assenza forzata per squalifica. Accanto a lui giocherà Accardi, mentre le corsie laterali saranno occupate da Doda e Vaccaro. Fra i pali Pelagotti, assente nell’ultima trasferta dei rosanero a Palmi.
Ambro
