Ancora trasferte vietate per i tifosi rosanero. Abbiamo già dato notizia che la Prefettura di Napoli a meno di 72 ore dalla partita del Palermo contro il Giugliano ha bloccato la vendita dei biglietti del settore ospiti dello stadio di Mugnano. Quindi per la seconda volta la squadra rosanero è costretta a giocare una partita in trasferta senza il calore dei propri supporter.
LA PRIMA VOLTA CONTRO IL BIANCAVILLA
Già nella partita contro il Biancavilla la Prefettura di Catania non permise l’accesso ai tifosi rosanero per motivi di ordine pubblico, ritenendo pericolosa la contemporaneità di un incontro casalingo del Catania. E quindi si potevano temere contatti fra le due tifoserie. Il Palermo poi ha vinto quella partita, riuscendo a ribaltare l’1-0 dell’autogol di Crivello, ma in quella circostanza l’apporto della tifoseria sarebbe stato prezioso.
ADESSO CONTRO IL GIUGLIANO
Il divieto si è ripetuto adesso, per la prossima partita Giugliano-Palermo. Le motivazioni ufficiali non sono state ancora comunicate, me non è difficile immaginare che per la Prefettura di Napoli abbiano un loro peso i comportamenti di una parte dei sostenitori rosanero a Palmi, oltre agli incresciosi episodi occorsi nelle trasferte di Messina e di Nola.
SI POTRÀ ANDARE A CASTROVILLARI?
Per cui può anche capitare che qualsiasi prefettura di qualsiasi località può emettere un divieto di trasferta per i sostenitori rosanero. Perché, viene da chiedersi, cosa sarà cambiato da ora a quando i rosa dovranno andare a Castrovillari? E allora forse è meglio che si comincino a cercare fin da adesso, di concerto con le tifoserie organizzate, i giusti e opportuni deterrenti. Affinché nelle trasferte future i ragazzi di Pergolizzi possano poter contare sull’importante presenza dei propri sostenitori.
Sfatiamo le madrelingue: La tifoseria organizzata ha chiarito i dissaporti e la trasferta di Giugliano è stata vietata per la viabilità perchè si giocava a Mugnano di Napoli a 10 minuti da Scampia e ricordiamo che lo stesso giorno c’è la gara Napoli-Bologna
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