Mattia Felici è uno dei fedelissimi di Rosario Pergolizzi: il tecnico del Palermo Calcio difficilmente si priva delle giocate del classe 2001, nato a Roma, che è arrivato in prestito dal Lecce di Fabio Liverani che, in questa stagione, calca il palcoscenico della Serie A con discreti risultati. L’affermazione di Firenze ai danni della Fiorentina è stato l’ultimo. Ma un giovanissimo il numero settantacinque dei rosanero deve avere il tempo di crescere, imparare e sbagliare lontano dalle scintillanti luci delle prime due serie del calcio italiano. Quindi molto innocentemente (ed in modo totalmente disinteressato), vogliamo regalare un piccolo consiglio al calciatore romano: perché non resti in Sicilia per un triennio prima di spiccare, definitivamente, il volo?
RESTA! E SAREMO TUTTI FELICI…
Alla fine, potrebbe davvero convenire a tutte le parti chiamate in causa. Sarebbe un affare per il Palermo Calcio che avrebbe in casa, per diversi anni, un calciatore talentuoso che potrebbe fare la differenza nella risalita dei rosanero. Nel campionato in corso di svolgimento, il numero settantacinque ha messo insieme 12 presenze condendole con due goal (da sei punti tra ACR Messina e Giugliano) e tre assist vincenti. Converrebbe al ragazzo che potrebbe misurarsi con campionati “formanti” come Serie D e, in caso di promozione, Serie C. Giocando spesso. E questo è fondamentale per un ragazzo. In tutto questo, per ultimo, ci guadagnerebbe anche il Lecce, ovvero il detentore del cartellino di Felici: se l’esterno d’attacco trovasse spazio con continuità in una piazza importante come quella siciliana, potrebbe diventare un vero patrimonio futuro per i salentini.
Come vedete, tutte e tre le parti potrebbero beneficiare della permanenza di Felici al caldo sole della Sicilia. Lui, intanto, si era espresso meno di un mese fa sulla questione facendo, alla fine, uno zero a zero dialettale. L’ex Tor Tre Teste aveva detto dichiarata alla trasmissione “Siamo Aquile” in onda su TRM:
“A Palermo si vive benissimo. È una città molto simile a Roma e per questo mi piace molto. Amo i piatti di pesce come i risotti alla marinara. Il mio obiettivo futuro è restare qui, ma se mi dovesse chiamare Liverani al Lecce non potrei dire no. Non mi aspettavo un inizio del genere, abbiamo fatto dieci vittorie ma nessuna è stata semplice. Speriamo di continuare così“.
Tradotto da Rosanero Live Translate: Palermo mi piace moltissimo ma se potessi provare a giocarmi la Serie A o la Serie B con il Lecce, tornerei alla base. E per carità, il ragionamento fila liscio, eh. Chi potrebbe dire il contrario? Nessuno. Però, se proprio possiamo dare un piccolo consiglio a Felici, gli diremo certamente di restare all’ombra del teatro Massimo anche nella prossima ragione che, verosimilmente, segnerà il ritorno tra i professionisti per la gloriosa piazza palermitana. Diventare un idolo di una città intera, a volte, vale molto di più di un palcoscenico prestigioso. Soprattutto quando hai una carriera intera per arrivare in massima serie…