La vittoria ottenuta ieri contro il Giugliano ha confermato come gli uomini di Pergolizzi siano decisamente leoni da trasferta. Su sette gare disputate lontano dal Renzo Barbera i rosanero ne hanno vinte sei e pareggiata una. I diciannove punti conquistati in trasferta sono stati ottenuti con il minimo sforzo dell’attacco. I rosanero hanno infatti segnato otto reti e ne hanno subita una soltanto, peraltro su autogol di Crivello in quel di Biancavilla.
CINISMO DA TRASFERTA
Il test di ieri era considerato il più difficile sino ad ora perché i gialloblu campani avevano ottenuto solo vittorie nelle loro gare casalinghe. In effetti, la prima frazione di gara ha confermato come fossero temibili i giocatori locali che hanno avuto un predominio di gioco riuscendo ad impegnare Pelagotti in un paio di occasioni. Il cinismo rosanero, che ha concretizzato l’occasione capitata sui piedi di Felici dopo uno svarione della difesa del Giugliano, non fa altro che confermare come i rosa siano capaci di capitalizzare le poche opportunità create in trasferta trasformandole in punti pesanti.
IMPORTANZA DELLA DIFESA ROSANERO
La ripresa, infatti, è stata solo un fare scorrere il tempo per portare la gara in porto senza correre eccessivi rischi. I numeri vanno sempre analizzati. Tornando al dato delle reti fatte e subite, possiamo affermare senza tema di smentita che il Palermo da viaggio può contare su una difesa senza eguali nel campionato di serie D.
Tutto ciò non può essere frutto del caso. È sicuramente dovuto al fatto che gli uomini scelti per il reparto arretrato questa estate sono giocatori di categoria superiore. Crivello e Lancini possono tranquillamente fare i titolari nelle migliori compagini di serie C. Accardi e Peretti sono da definire molto più che giovani promesse. Se a questo si aggiunge che il portiere Pelagotti dà assolute garanzie, ecco che era facile immaginare come il Palermo, pur non avendo un attacco atomico, avrebbe tranquillamente comandato il campionato.
INADEGUATEZZA DEI CAMPI DI SERIE D
I campi di gioco della maggior parte delle squadre avversarie, al limite del regolamento in fatto di misure, sono stati presi a pretesto per il gioco poco spumeggiante della squadra della nostra città. Ciò sicuramente influisce negativamente per l’attacco rosanero. È però probabile che il fattore sopra descritto possa essere un vantaggio per la difesa rosa, che può giocare a maglie più strette ingabbiando gli attaccanti avversari.
GLI ACCORGIMENTI TATTICI DI PERGOLIZZI
Sicuramente, questo Pergolizzi lo ha compreso e in trasferta schiera la squadra in maniera più coperta. Lo ha fatto anche ieri rinunciando ad un attaccante e infoltendo il centrocampo. I fatti gli danno ragione e l’allenatore palermitano sta tranquillamente pilotando la sua squadra verso il primo obiettivo stagionale. I rosanero infatti con un risultato positivo nella prossima partita contro l’Acireale possono laurearsi campioni d’inverno con due giornate d’anticipo, con buona pace di chi, dopo i passi falsi con Savoia e Palmese, davano i rosa come squadra arrivata al capolinea.
Il Palermo ha ancora tante cartucce da sparare. Siamo sicuri che le userà fino ad arrivare al traguardo stagionale senza fare conti e affrontando ogni gara come una finale.