Palermo-Acireale: a colpi di tridente nell’arena del Barbera

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A Palermo, per l’Immacolata, tra il silenzio delle strade e il rumore delle posate di chi è riunito al desco festivo, c’è un posto chiamato Renzo Barbera dove è prevista battaglia. Perchè per i rosanero tale si preannuncia il match contro il tradizionalmente ostico Acireale. Una squadra che raggiungerà il capoluogo isolano rinfrancata dalla vittoria sul Corigliano e caricata a mille da una tifoseria pronta a sostenerla in gran numero.

Per il Palermo l’esperienza di Santana contro l’Acireale

ATTACCHI ASSORTITI

Dovrebbero sparare a festa, i cannoni, per la Madonna, e invece, per fare male, si impegneranno a colpire i cannonieri della capolista e della terza forza, insieme al Troina, del girone I. Un tridente contro l’altro, in ambedue i casi piuttosto assortito (potenza, fantasia ed esperienza) è pronto a scendere in campo. Da una parte il pacchetto offensivo che dovrebbe tornare a proporre Pergolizzi, con la torre Ricciardo coadiuvata dal guizzante Felici e da capitan Santana. Tanta roba, nel Palermo, per la categoria, così come quella a disposizione del collega Pagana: Rizzo, Diop e Savanarola è gente capace di fare tanto male se non adeguatamente controllata.

PUNTE ACESI COL PALLOTTOLIERE

Dunque, e sono i numeri a parlare, per il rientrante Crivello, in coppia con Lancini, ci sarà da faticare forse come poche altre volte quest’anno. Dei 22 gol totali ben 19 sono stati realizzati infatti proprio da Rizzo (8), Savanarola (7) e Diop (4). Per la serie, niente sorprese da parte dell’Acireale per la difesa dei padroni di casa. Un tantino differente la situazione dalla parte opposta, laddove, nel Palermo, delle ben 27 reti segnate dalla capolista “soltanto” 14 portano la firma di Ricciardo (8), Santana (3) e Felici (3). Dimostrazione chiara di quanto i pericoli, per gli avversari che affrontano i rosanero possano giungere da più parti.

Ma, come sempre, sarà nel laboratorio del Pasqualino stadium di Carini, in attesa del ritorno in quel di Boccadifalco, che Pergolizzi proverà l’alchimia migliore. Con il rientro di Ficarrotta (tre i gol per l’ex Sancataldese) infatti, nulla di strano che il Palermo proponga un assetto offensivo a sorpresa

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".