Erdis Kraja: “Le altre squadre sono tutte forti, ma noi continuiamo così”

Le dichiarazioni del centrocampista classe 2000 a Radio Time

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Erdis Kraja, albanese classe 2000 in prestito dall’Atalanta, fin dal suo arrivo al Palermo ha sorpreso tutti per maturità, concentrazione e dedizione al lavoro, meritando più volte il posto da titolare. Un’ottima scoperta, che in tredici partite ha già segnato due gol.  
Durante un’intervista rilasciata oggi a Radio Time, il baby rosanero ha tracciato un bilancio della sua attuale esperienza nel Palermo.

Kraja

Sulla dura sconfitta contro il Savoia ed il pareggio contro la Palmese: “Normali incidenti di percorso –li definisce il giocatore- siamo stati bravi a rialzarci subito. A Giugliano abbiamo fatto fatica nel primo tempo ma alla fine il gioco è uscito fuori e siamo riusciti a vincere”.

UNDER E OVER

Un giovane che mostra già la personalità e le caratteristiche di un giocatore di esperienza: “Tra under e over c’è differenza sicuramente sul piano dell’esperienza, ma in termini di qualità non abbiamo nulla da invidiare a nessuno”.
Elogia, in particolare, i compagni che militano con lui a centrocampo: “Mi trovo molto bene con i tre a centrocampo, con a fianco giocatori del calibro di Martinelli e Martin è tutto più facile”.

INIESTA E ISCO

Il numero 73 non sembra avere veri e propri punti di riferimento nel calcio professionistico ma quelli a cui si ispira di più sono Iniesta e Isco, dei due campioni cerca di imitarne persino le movenze.
Nel calcio dilettantistico, invece, l’unico che è saltato agli occhi del centrocampista è stato Luca Ficarrotta, ex giocatore del Marsala: “Tra gli avversari fin qui affrontati -dice il classe 2000- mi aveva impressionato il Marsala perché c’era Ficarrotta! Ma ora Luca è qui da noi, quindi il problema non si pone. Le altre squadre sono tutte forti e più o meno allo stesso livello, temibili e ostiche soprattutto in trasferta, noi speriamo di continuare così.”

OBIETTIVI PERSONALI

L’esperienza al Palermo, come nel caso di molti altri, potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per il calciatore. Lui lo sa, e per questo motivo si augura di non fermarsi mai.
“Obiettivi personali? Non me ne sono posti in termini di numeri –conclude Kraja- sicuramente non voglio fermarmi”.

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