Ludos, il capitano: “Giocare con il logo del Palermo fa la differenza”

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Il capitano Maria Cusmà intervistata sul canale Trm all’interno del programma Siamo Aquile ha espresso il proprio orgoglio nel vestire per la prima volta la maglia ufficiale del Palermo Calcio. “Portare il logo dell’SSD Palermo pesa perché abbiamo tutte le attenzioni addosso e dobbiamo darci da fare. Non che con la Ludos le cose fossero diverse ma portare l’aquila, che rappresenta la nostra città, nella propria maglia fa la differenza”.

LUDOS PALERMO-PESCARA

La prossima partita di campionato, domani alle ore 14:30, vedrà scendere in campo le rosanero contro il Pescara. Che la partita sarà combattuta lo si nota dalla posizione attuale in classifica delle due squadre, entrambe terze. Il capitano delle Ludos ha dichiarato in merito alla gara: “Giochiamo in casa al Pasqualino Stadium contro il Pescara alle 14:30. Non giocando a Palermo ma a Carini per alcuni tifosi può essere difficile raggiungerci per assistere alla partita soprattutto in una giornata di festa come quella di domani. Per noi sarà una gara importante che abbiamo cercato di preparare al meglio. La classifica dice che dobbiamo fare punti per raggiungere i nostri obiettivi. In realtà non va malissimo, perché siamo terze a cinque punti dalla prima e ad un punto dalla seconda. La classifica, momentaneamente, è molto corta ma non dobbiamo fare scappare le prime se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo”.

L’ELIMINAZIONE IN COPPA ITALIA

La partita della scorsa settimana ha determinato l’uscita delle rosanero dalla competizione di Coppa Italia Serie C. La partita contro il Como, persa 0-3, sembrerebbe raccontare di una gara a senso unico ma come afferma il capitano delle Ludos, non è così. “Sembrerebbe che non ci sia stata storia ma non è andata in questo modo. Intanto c’è stato uno spettacolo molto bello, perché la partita è stata di livello superiore. Abbiamo chiuso il primo tempo 0-0 sbagliando un rigore che ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Se fossimo entrati negli spogliatoi in vantaggio saremmo rientrate in campo con uno spirito diverso. A nove minuti dall’inizio della ripresa, infatti, stavamo già sotto di due gol e loro sono stati bravi a gestire a la restante parte della gara. Nel secondo tempo è venuto meno il nostro orgoglio siciliano. Il campionato al nord è più equilibrato ed è composto da realtà più consolidate con giocatrici abituate a gare, dal punto di vista agonistico, superiori. Nel nostro girone in una partita incontri la capolista e poi ci sono le altre tre-quattro partite più abbordabili. Quindi anche la concentrazione viene meno nella preparazione alla gara”.

LA DIFFERENZA TRA IL CALCIO MASCHILE E QUELLO FEMMINILE

Il calcio femminile sta finalmente per arrivare al grande pubblico. Sicuramente il merito va anche alla società capitanata da Dario Mirri che ha costituito un settore femminile partendo dalla realtà cittadina delle Ludos. Rispettando quanto prescritto dal bando, per l’acquisizione del Palermo, posto dal sindaco questa estate. Le differenze tra calcio maschile e femminile sono ancora marcate, secondo il capitano Cusmà: “L’informazione e i social media ci stanno dando una mano a farci conoscere al pubblico. È troppo sproporzionato il calcio maschile rispetto a quello femminile. Noi siamo delle atlete e ci alleniamo per esserlo, non ci manca niente, siamo mosse dalla passione. Se poi un domani dovessero arrivare degli stipendi sicuramente dovremmo mettere in campo qualcosa di più”.

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