Ieri pomeriggio all’Aran è stato firmato un accordo che prevede per i Regionali un ricco “premio di Natale”. Grazie al “Ford – Fondo Risorse Deconcentrate”, nelle loro tasche arriverà una pioggia di ben 48 milioni, che ovviamente renderà più liete le loro feste. Per questa somma è prevista la divisione in due fasce: una di 28 e un’altra di 20 milioni.
PREMIO RENDIMENTO DI 28 MILIONI
Ci sarà un premio di rendimento per complessivi 28 milioni, che sarà erogato tenendo conto delle performances di ogni singolo dipendente nel 2019. Per questo ogni dirigente attribuirà un punteggio in base ai risultati ottenuti durante l’anno, che farà scattare per ogni regionale un premio che varierà anche secondo le categorie.
20 MILIONI PER STRAORDINARI, INDENNITÀ, MOBILITÀ
Gli altri 20 milioni dei 48 concordati, saranno invece elargiti ai regionali in maniera più tradizionale, considerando straordinari, indennità e incentivi per la mobilità. Insomma questa cospicua somma non è soggetta a valutazione del rendimento, e può essere erogata subito, magari entro la fine dell’anno. Per gli altri 28 milioni occorre aspettare i tempi delle valutazioni, quindi il pagamento slitterà verso fine gennaio 2020 o febbraio.
A QUANTO AMMONTERÀ LA “STRENNA”?
I sindacati calcolano che i regionali che avranno buone valutazioni, e secondo noi ce ne saranno molti, in totale potranno mettere in tasca buone somme. In totale è prevista una forbice che va dai 1.100 ai 1.600 euro netti, quasi come una mensilità extra. Questo per una categoria di lavoratori che già, strutturalmente, nel corso dell’anno gode di quattro mensilità extra, essendo previste per loro 16 mensilità. Buon Natale!
Siano eternamente maledetti!