Lo strano caso del Girone I della Serie D attanaglia, con un piccolo brivido, tutti i tifosi delle squadre che compongono questo raggruppamento dedicato alle compagini meridionali del nostro panorama calcistico della quarta serie. Un vero e proprio enigma che nemmeno il prode Sherlock Holmes, il famoso detective uscito dalla fantasia scintillante di Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo, potrebbe risolvere così facilmente. Eppure, le statistiche e la classifica parlano molto chiaro. Basta saperle analizzare con una lente d’ingrandimento e con lo spirito deduttivo del famigerato amico di Watson. Ed il Palermo Calcio di Rosario Pergolizzi entra, ovviamente, tra i protagonisti di questa piccola indagine.
LO STRANO CASO DEL GIRONE I: CAMPIONATO RIAPERTO
Il Palermo Calcio è quasi campione d’inverno nel Girone I della Serie D. Con pieno merito, sia ben chiaro. Rispetto a qualche mese fa, però, i rosanero sembrano incappati in una leggera flessione che ha rianimato la corsa al trono delle sue inseguitrici. Con la vittoria del Renzo Barbera, il Città di Acireale (attualmente terzo) si è portato a -9 dalla vetta fornendo un assist d’oro al Savoia 1908 che, battendo il buon ACR Messina in casa, si è messo in scia dei siciliani arrivando a -5. Impensabile un mese fa. Distanti dalla vetta (-10), Troina e Licata hanno accorciato su Pergolizzi assestandosi a 27 punti. Alla faccia del “campionato a sé stante dei palermitani”.
“Ma davvero possono diventare tutte un problema?” La domanda è calzante e lecita. Ovviamente no: non tutta la quaterna di squadre citate può diventare un vero pericolo per la formazione che troneggia su tutte le altre. Nonostante questa piccola consapevolezza, il Savoia si è sensibilmente avvicinato alla vetta mentre Città di Acireale, dopo l’affermazione nel capoluogo, si candida a terzo incomodo. Le altre, per il momento, sembrano lontane. Il dato, però, mette leggermente ansia: il Palermo Calcio non riesce più a guadagnare punti sulle inseguitrici. Anzi, li perde. E questo è il caso più strano del Gruppo I della Serie D che, attualmente, risulta davvero molto compatto. Sia in alto che nei bassifondi. Ecco un altro dato davvero curioso.
UNA CLASSIFICA CORTA
Arrivati a due gare dalla chiusura del girone d’andata, il primo storico del nuovo corso rosanero targato Mirri-Di Piazza, il distacco dalla vetta si è dimezzato arrivando a cinque lunghezze. Il campionato, di fatto, si è riaperto drasticamente. Per demeriti dei rosanero ma anche per i meriti della compagine di Torre Annunziata. Anche la corsa ai play-off, attualmente, sembra essere combattutissima: leggendo la classifica, il Calcio Cittanovese (decimo) dista solo cinque lunghezze dal Troina che detiene l’ultimo posto disponibile per il torneo che inizierà dopo la regular season.
La zona calda della graduatoria non sfugge allo “strano caso del Girone I” della Serie D: il Nola, in questo momento il primo a rientrare nel delicato torneo, tallona il Marsala Calcio da vicinissimo in virtù del misero punto di distanza mentre con i suoi 11 punti, il Roccella (penultimo e in Eccellenza se finisse oggi il campionato) è in ritardo di quattro lunghezze dalla salvezza totale. Chiudiamo le indagini di classifica parlando della Palmese, perennemente fanalino di coda del girone: nonostante abbia ottenuto una sola vittoria in 15 partite, i calabresi hanno 2 punti di ritardo dalla zona play-out e 7 dalla salvezza. Con un trend positivo, quindi, anche i neroverdi di Palmi potrebbero sognare l’impossibile.
Ecco lo strano caso del Girone I della Serie D: tutto, in un momento, può mutare drasticamente. Il Palermo Calcio e tutte le altre sono avvisate…