In conferenza stampa, questa mattina, ha parlato la punta del Palermo Giovanni Ricciardo, commentando il periodo poco positivo dei rosanero.
LE ESCLUSIONI NELLE ULTIME PARTITE
L’ex attaccante del Cesena spiega le panchine delle ultime giornate di campionato: “Durante la partita contro il Messina, purtroppo, sono stato male. Ho avuto la febbre. Nel riscaldamento, prima dell’inizio del match, ho avuto nausea e sono tornato negli spogliatoi. Nonostante ciò, sono stato a disposizione della squadra, mi sono messo in panchina e ho giocato gli ultimi quindici minuti. In settimana, successivamente, mi sono allenato poco, anche se giovedì, durante la partita di allenamento, ho giocato un tempo e mi sentivo discretamente bene. Mister Pergolizzi, contro il Giugliano, mi ha messo in panchina per i motivi da lui già spiegati. Mi ero allenato poco e aveva bisogno di qualcuno in panchina per il corso della partita”.
“Domenica, invece, sono rimasto fuori per scelta tecnica ma sappiamo benissimo che il lavoro dell’allenatore è molto difficile. Credo sia anche poco utile fare polemica perché credo che l’interesse di tutti noi sia il bene del Palermo calcio”.
IL GOL CHE NON ARRIVA DA QUALCHE SETTIMANA
Ricciardo analizza anche il suo momento povero di segnature: “Sulla mia astinenza dal gol, nelle ultime settimane, me ne assumo tutte le responsabilità. A ogni attaccante può capitare un periodo negativo, dipendente da tanti fattori. Magari, qualche partita fa, mi bastava toccare il pallone per farlo entrare in porta”.
LE DIFFICOLTÀ DEI ROSANERO NELLE ULTIME PARTITE
L’attaccante rosanero si sofferma sull’ultima parte del campionato finora disputato: “A mio parere abbiamo sbagliato la distribuzione delle vittorie nel nostro rendimento e i primi dieci successi consecutivi hanno illuso un po’ tutti quanti. Il campionato è molto difficile, in realtà, e, sinceramente, su 12 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte nelle prime quindici giornate ci avrei messo la firma”.
“C’è stato un piccolo calo, ultimamente, è vero. Però non occorre allarmarci. I tifosi ci sono sempre stati vicini, sia in casa che in trasferta e il nostro obiettivo sarà sempre quello della promozione. Qualsiasi altro risultato finale sarà visto come un fallimento. Il mister ci ha consigliato di stare tranquilli e di continuare a lavorare perché l’unica medicina per superare questo momento è allenarsi e migliorarsi”.