Contro il Castrovillari era una partita da vincere, e se si è vinta lo si deve soorattutto a Felici, che si è procurato un rigore inseguendo con caparbietà una palla che sembrava già nella disponibilità di Ferrante. In tanti avrebbero lasciato perdere, ma lui è sbucato alle spalle del terzino, che gli ha agganciato un piede nel tentativo di fermarlo. Il penalty lo ha calciato Ricciardo, con un tiro un po’ lento e centrale. Per fortuna il portiere si era buttato a destra, e la partita è finita 0-1. Ma sinceramente i tre punti sono da accreditare più a Felici che a Ricciardo.
I PUNTI CHE SONO ATTRIBUIBILI A FELICI
Ma già prima di questo rigore conquistato, nello score di Felici brillavano sei punti d’oro, quelli conquistati dal Palermo grazie ai gol che ha segnato nei match contro il Messina e il Giugliano. Nel derby giocato dai rosanero contro l’Acr, la partita è stata decisa dall’under scuola Lecce, che dopo una triangolazione con Kraja ha imbucato la palla con un tiro imparabile. Contro il Giugliano, invece, il ragazzino ha sfruttato un’uscita a vuoto del portiere avversario disturbato da Santana, ed ha depositato nella porta sguarnita la palla che ha dato la vittoria ai rosanero. E ancora, contro il Licata, ha confezionato assieme a Santana il 2-1 finale, segnando il suo primo gol in maglia rosanero
IL SUO “ZAMPINO” IN ALTRE VITTORIE
Nel computo di punti conquistati grazie a Felici, mancano quelli relativi al rigore che nella prima di campionato si era procurato a Marsala. In una sua incursione, mentre era a tu per tu con il portiere, venne steso da un difensore avversario. Ricciardo, incaricato di calciare il penalty, lo ha poi sbagliato. Invece certamente può essere considerato risolutivo il suo assist per Kraja contro il San Tommaso, che ha sigillato il 2-0 della partita. Così come l’altro assist per Ricciardo contro la Cittanovese: una pennellata dalla corsia di destra.
FELICI È UN GIOCATORE IMPORTANTE IN QUESTO CAMPIONATO ROSANERO
Indubbiamente Felici è uno dei protagonisti di questa stagione dei rosanero in serie D. Ha giocato quasi tutte le partite e nei 40 punti conquistati c’è tanto di suo. Peccato che non sia di proprietà del Palermo, e che non ci sia la certezza che, in caso di promozione in serie C, possa disputare un altro campionato con questa squadra.