Il titolo di “Campione d’inverno” vinto dal Palermo con una giornata di anticipo, ha fatto riemergere i ricordi e i fantasmi degli ultimi due campionati. È il terzo anno consecutivo che i rosanero chiudono il girone d’andata in testa alla classifica, raggiungendo quindi lo stesso traguardo delle due precedenti stagioni, le ultime disputate in serie B.
IN SERIE B TRAGUARDO FALLITO NELLA STAGIONE 2017/18
Purtroppo nelle stagioni 2017/18 e 2018/19 a questi vittoriosi traguardi intermedi non ha fatto seguito un prosieguo di campionato positivo come il girone d’andata. Nel 2017/18 nel girone di ritorno il Palermo ha accusato tante battute d’arresto, anche perché a gennaio furono ceduti Cionek, Monachello ed Embalo. È vero, ci fu l’arrivo di Moreo, che però non riuscì a segnare neppure un gol. E neppure la staffetta fra Tedino e Stellone portò bene.
ALTRO TONFO NELLA STAGIONE 2018/19
Nella stagione successiva i rosanero alla fine del girone d’andata avevano 5 punti di vantaggio sul terzo posto, senza avere mai perso in casa. Ma le sciagurate vicende societarie distrassero l’ambiente che a poco a poco dilapidò il considerevole vantaggio accumulato, terminando la stagione ai play off. Anche in quella stagione non si era provveduto a rinforzare la squadra. Anzi venne ceduto Struna e prestato ancora una volta Embalo.
ERRORI DA NON RIPETERE
La speranza è che quest’anno chi è ai vertici della società faccia tesoro di quanto accaduto nelle precedenti stagioni, e metta in atto tutti gli accorgimenti disponibili per blindare il prezioso traguardo di metà stagione di quest’anno e quindi scacciare timori e fantasmi. Cioè, in altre parole, fornisca alla squadra tutti i rinforzi che occorrono, e non eluda le evidenti necessità ricorrendo a scappatoie ed escamotage che potrebbero rivelarsi fatali. Perché questa volta l’alternativa sarebbe un’altra drammatica stagione di serie D.