Un’esultanza infuocata, imbottita di rabbia e gioia, per un gol pesante nove tonnellate. Gianni Ricciardo è tornato. Per qualsiasi attaccante al mondo, la rete che si gonfia è linfa vitale, e la furiosa scalata alla recinzione del campo di Castrovillari è la più bella copertina prenatalizia, per questo Palermo. Una foto “motivazionale”, in primis: l’urlo del numero nove rappresenta un po’ anche una sorta di liberazione, una secca bastonata all’ultimo mese fra panchine, influenze e, soprattutto, silenzi in zona gol. L’ultima festa (doppia) era arrivata ad inizio novembre in casa contro il Corigliano: erano, dunque, già ben cinque le gare di digiuno.
NANDO-GOL TORNA IN GRUPPO?
Con la riproposizione del tridente, da parte di Pergolizzi, sarà proprio il cannoniere rosanero – adesso a quota 9 sigilli in campionato – la chiave più preziosa nella fase di transizione verso il girone di ritorno. La società ha finora ritenuto di non intervenire sul mercato, anche perché, in settimana, Ferdinando Sforzini potrebbe finalmente riprendere ad allenarsi in gruppo. Ed è questa una delle news più importanti in casa Palermo. Rispettando la tabella di marcia, le probabilità di rivedere in campo l’ex Avellino proprio all’inizio del 2020 sono sempre più alte.
PIENONE IN DIFESA
L’esame contro il Troina è di quelli tosti, perché al Barbera scenderà ancora una volta in campo una formazione ben costruita, solida nel settore centrale e con qualche elemento da tenere in grande considerazione. L’effetto Barbera potrebbe essere l’arma in più per Martinelli e compagni, che davanti al proprio pubblico per la prima volta vestiranno la nuova maglia rosa. Rispetto a domenica scorsa, Pergolizzi avrà nelle scelte qualche problema in meno in difesa, in considerazione dei rientri di Lancini e Vaccaro. In avanti, invece, salvo sorprese, si rivedrà il trio composto da Felici (che è diffidato), Ficarrotta e Ricciardo.