In serie D si possono fare acquisti fino a marzo

La società rosanero per dare i giusti rinforzi alla squadra può fare acquisti fino a marzo. Ma il mercato più importante è quello di A, B e C che apre il 2 gennaio

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Da più parti viene suggerito alla società rosanero di approfittare dell’attuale campagna acquisti per assicurare alla squadra gli adeguati rinforzi. Perché è desiderio di tutti che il Palermo possa disputare un girone di ritorno che mantenga lo stesso ritmo della prima parte del campionato. E arrivare quindi alla conclusione di questo campionato di serie D senza molti patemi e preoccupazioni. Guardiamo più da vicino le possibilità che ci sono.

Il ds Castagnini

CALCIOMERCATO DILETTANTI

Per quanto riguarda le squadre inserite nei campionati minori, si è aperta il 2 dicembre e si concluderà il 23 la campagna acquisti che riguarda solo ed esclusivamente tesseramenti interni alla Lega Nazionale Dilettanti. Cioè in questo periodo sono solo possibili trasferimenti di calciatori provenienti dall’ambito dilettantistico, anche di quelli identificati come “giovani dilettanti”.

TRASFERIMENTI DA SERIE A, B, C

A quanto pare, il Palermo non sembra interessato ad acquisti di calciatori che giocano in serie D. Castagnini guarda ad un altro mercato, quello che durerà dal 2 al 31 gennaio. In questo periodo è possibile il trasferimento di “giovani di serie”, cioè degli under provenienti da società di A, B o C, e questo può avvenire senza alcuna limitazione. Invece, per quanto riguarda i calciatori italiani e stranieri non under, quindi senza limiti di età, devono già aver risolto il rapporto contrattuale che li legava alle società di provenienza. Si tratterebbe così di ex giocatori professionistici, che potranno essere tesserati come dilettanti. Ma dopo che siano trascorsi 30 giorni dall’ultima partita disputata da professionisti.

FEDERAZIONI ESTERE

Non è ancora finita, perché i club appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti hanno anche la possibilità di richiedere entro il 31 marzo 2020 il tesseramento di calciatori italiani provenienti da federazioni estere. Certamente nel taccuino di Castagnini i nomi già ci sono, ma probabilmente non riguardano calciatori che attualmente giocano nei campionati dilettantistici. Anche perché devono essere acquisti mirati, oltre che ad un aiuto concreto nell’immediato, ad una proiezione futura, per il prossimo campionato che probabilmente si disputerà in serie C.