Caro Babbo Natale, chi ti scrive è un tifoso del Palermo. Sì, tifoso con la “t” minuscola. Perché devi sapere, carissimo Babbo, che qua a Palermo appena dici di sostenere i rosanero c’è sempre qualcuno più tifoso di te, qualcuno che c’era già prima di te. Qualcuno che magari ha quarant’anni ma sostiene di aver visto giocare Vernazza…
QUANTI REGALI ESTIVI!
Intanto grazie per il regalo anticipato: mizzica, sotto il pico del sole e in un colpo solo ci hai liberato anzitempo di Zamparini, Tuttolomondo, Albanese, Foschi, De Angeli e Lucchesi. Ma soprattutto grazie per aver fatto sì che quel famoso bando lo vincesse la proposta avanzata dal duo Mirri – Di Piazza.
VAI AVANTI, BABBO, VAI AVANTI!
Lo so caro Babbo, lo so. In questo momento starai ricevendo anche letterine dal tenore contrastante, ma futtitinni! A Palermo siamo così, nimici ra cuntintizza. Lasciali parlare quelli dei Palermo Store, quelli che gestivano il bar della Tribuna: ma che ne sanno loro di core business, marketing, know-how. Lo so, nemmeno tu ne sai niente, ma ti devi modernizzare! Sempre con quelle renne che ormai non sono buone manco per farci il brodo. Prenditi un bel pullman, di quelli comodi, di quelli che ci puoi arrivare magari fino a Giugliano e scendere bello pimpante, fresco e pettinato come se avessi preso il 101 dalla stazione a piazza Don Sturzo. Vedrai che figata!
CHE METTI SOTTO L’ALBERO?
Babbo, grazie per averci portato il titolo di campioni d’inverno e una squadra che è forte assai, ma non ti dimenticare – sotto l’albero – di mettere qualche bella occasione di calciomercato. Senza incartarla, però. Che di pacchi ne abbiamo visti assai ultimamente.
IL COSTUME NO, MA SE PROPRIO DEVI…
Ti prometto che apriremo i tuoi doni allo scoccare del cambio Kraja – Langella e che non ci lamenteremo se mai dovessimo trovare come regalo il costume da bagno del Palermo. Sì, hai capito bene, lo slip con la scritta “Palermo” sulle terga ed il becco dell’aquila poggiato sul… vabbè, so che non devo aggiungere nulla. Tu sai.
STAI ATTENTO AL TUO LOOK
Ancora grazie, caro Babbo Natale, per tutto quello che hai fatto e che farai. Ci rivediamo l’anno prossimo e mi raccomando: fai attenzione a come fai lavare la tua tuta, digli di non sbagliare candeggio, sennò ti finisce come la maglia del Palermo di quest’anno!”
